“Ross Pelligra è tornato in città nella tarda serata di ieri”. In tempo per partecipare alla festa di Sant’Agata “e per godersi il match in programma domenica a Castrovillari. Una doppia coincidenza che ha fatto felici i tifosi rossazzurri, ieri radunati nella zona del Castello Ursino per ricordare Ciccio Famoso nell’anniversario della sua scomparsa”, riporta il quotidiano La Sicilia.
Pelligra vorrà tuffarsi “all’interno dei giorni più attesi dai catanesi” e riunirà “i suoi dirigenti di stanza a Catania per programmare nell’immediato il finale di stagione. E, più a lunga gittata, la successiva e soprattutto la gestione degli impianti. Ci sarà da sistemare l’impianto di Nesima con lavori necessari senza lo stress di doverli portare a termine in poco tempo. Poi verranno affrontati altri due temi importanti: l’idea di allargare, prima o poi, la capienza del Massimino e la possibilità di creare attorno alla struttura di Nesima un altro spazio – abbastanza ampio – per dar sfogo alla richiesta dei giovanissimi di indossare la maglia rossazzurra entrando a far parte del vivaio della società”.
“Quello del Massimino è un progetto che potrà essere rivisitato e reso attuale nei prossimi anni. Pelligra sogna uno stadio più ampio. Ma, come ha detto Grella, non è importante adesso stabilire di quanti posti. Si studia un allargamento senza rivoluzioni”. E, comunque, la casa del Catania resterà l’attuale stadio perchè c’è anche un legame affettivo da parte dei tifosi e lo stadio “ha storia, tradizione, attaccamento ai colori. Il gruppo Pelligra vorrà studiare, piuttosto, un accesso più semplice all’impianto, una viabilità più snella”.
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