Filippo Lorenzini è uno dei leader di questo Catania, rappresentante di una linea difensiva che è la meno perforata del girone I di Serie D. Non è un caso. Riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate dal centrale difensivo ai microfoni de La Sicilia:
“Difesa meno battuta del torneo? Merito del lavoro di tutta la squadra, dagli attaccanti ai centrocampisti fino al nostro reparto. La difesa ha un ruolo importante nella misura in cui sappiamo che se non subiamo gol, poi in avanti con la qualità che possediamo è possibile vincere ogni gara. Inoltre possiamo contare su ottimi portieri, Groaz e Bethers che dimostrano di essere due titolari”.
“In generale c’è tanta qualità, quindi non sorprende che siano in tanti a segnare. Tutti possono dare il proprio contributo in zona gol. Fortino ‘Massimino’? Giochiamo per vincere il campionato, il campo di casa deve diventare luogo di battaglia dove provare a imporre la propria forza. Noi fin qui ci siamo sempre riusciti ed è motivo di orgoglio giocare davanti al nostro pubblico”.
Castrovillari? Come tutte le trasferte stagionali sarà un test complicato. Capita infatti di giocare in campi non perfetti e poi le squadre contro di noi vogliono fare la partita della vita, ne siamo consapevoli. Il mio ritorno? Volevo tornare perchè la piazza mi aveva colpito. L’attaccamento che i tifosi hanno con la squadra è stato fondamentale per farmi tornare. Sarebbe una grande soddisfazione arrivare in alto con il Catania, lo spero. Vorrei continuare a indossare questa maglia. A chi mi ispiravo agli inizi della carriera? Seguivo tanti, forse Nesta e Chiellini con maggiore attenzione”.
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