“Manca soltanto il conforto della matematica per certificare l’accesso in Serie C dalla porta principale del Catania”, riporta l’edizione locale de La Gazzetta dello Sport. “Ma chi potrà mai fermare una squadra che ha sempre capeggiato la graduatoria permettendosi anche il lusso di violare il campo della vice capolista con un sonoro 4-0?”.
Non è un caso se i primi tre gol dell’incontro “li hanno messi a segno gli attaccanti. Frutto di schemi, di azioni seguite con i tempi giusti, di gestualità tecniche che non rientrano nella normalità della categoria. Come la rete di Chiarella, un diagonale che ha completato l’azione avviata da Rizzo con il cross da sinistra di Vitale. Come il 2-0 di De Luca su un assist favoloso di Francesco Lodi, un servizio in verticale che ha saltato la difesa e messo il compagno in condizione di battere a rete davanti a un portiere già praticamente rassegnato. E il 3-0 di Sarao? Angolo di Lodi, nella ripresa, una triettoria perfetta sul secondo palo. Il centravanti è tornato a ruggire”. Poi è arrivato il 4-0 di testa di Rapisarda che rientrava dopo due turni.
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