Mariglianese, Locri e Paternò. Questi i prossimi tre avversari del Catania, che ha inaugurato il mese di febbraio con una vittoria sul campo del Castrovillari. Tutto procede nel modo giusto. I rossazzurri proseguono il percorso pensando unicamente a vincere fino a che la matematica non sancisca la promozione diretta in C. Lodi e compagni si sono confrontati nello spogliatoio con la consapevolezza che, l’eventuale vittoria delle sopracitate sfide, potrebbe risultare decisiva nell’economia del campionato.
Sulla carta, il Catania non dovrebbe incontrare grosse difficoltà al cospetto di Mariglianese e Paternò, compagini che per valori tecnici sono nettamente inferiori alla squadra di mister Ferraro. Fermo restando che poi è il campo a parlare e, quindi, non bisogna mai dare niente per scontato. Oltretutto sono compagini con l’acqua alla gola, alla disperata ricerca di punti salvezza. La trasferta di Locri, invece, metterà a confronto le squadre ad avere incamerato il maggior numero di punti nel girone I di Serie D.
Uno scontro diretto, anche se l’attuale distacco di 14 lunghezze assume il significato di un torneo finora interamente dominato dal Catania, senza alcuna vera e propria antagonista. La sfida esterna del 19 febbraio contro il Locri, comunque, potrebbe mettere un ulteriore prezioso tassello in ottica primo posto. Prima, però, testa alla Mariglianese, avversario ultimo in classifica ma che ha cambiato tanto a gennaio migliorando nelle ultime partite il proprio rendimento, vedi il successo a sorpresa di domenica scorsa al cospetto della Vibonese. Gara da non sottovalutare per il Catania, che vede avvicinarsi in maniera sempre più concreta il traguardo ma dovrà tenere alta l’asticella dell’attenzione in vista dei prossimi incontri.
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