Nel mese di settembre di due anni fa il Catania pianse la perdita di Romano Fogli, scomparso all’età di 83 anni e che indossò la maglia rossazzurra dal 1970 al 1974 disputando complessivamente 129 gare e firmando cinque reti.
Nel corso di una prestigiosissima carriera, il centrocampista toscano fu tra i grandi protagonisti delle fortune del Bologna, conquistando lo scudetto nel 1964, e del Milan, che nel 1969 vinse Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale. Collezionò inoltre 13 presenze in Nazionale, dal 1958 al 1967. “Da capitano rossazzurro, venne apprezzato per la classe calcistica e la signorilità”, le parole espresse allora dalla società etnea attraverso il comunicato stampa di cordoglio.
In queste ore apprendiamo che un centro sportivo, in Toscana, è stato intitolato proprio a Fogli. Precisamente a Ponticelli, frazione di Santa Maria a Monte (provincia di Pisa), dove nacque nel 1938 e dove iniziò a giocare a calcio con un pallone di stoffa, debuttando a neanche quindici anni nei dilettanti con la squadra del borgo e pochi mesi dopo venne notato dagli osservatori del Torino che lo portarono in Piemonte. Da lì l’inizio di una carriera straordinaria.
La giunta comunale Monte ha deciso di intitolargli il Centro polisportivo dove si trovano lo stadio, il campo sussidiario da calcio, la pista di atletica, il palazzetto dello sport, la pista di pattinaggio, i campi da calcetto e i campetti per l’attività dei bambini della scuola calcio che Romano ha contribuito a fondare e guidare per molti anni. “Romano Fogli, figura che nel corso degli anni si è particolarmente distinta per generosità e spirito di servizio, per il sostegno e la promozione del gioco del calcio e per i notevoli successi e impegni sportivi portati avanti ai massimi livelli”, si legge nella motivazione della giunta. La famiglia ha dato il benestare all’intitolazione.
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