Il difensore Filippo Lorenzini e l’esterno offensivo Andrea Russotto, tra i principali protagonisti dell’incontro vinto dal Catania contro il Castrovillari allo stadio “Mimmo Rende”, commentano in sala stampa il risultato acquisito:
LORENZINI: “Meriti a loro, non ci aspettavamo un Castrovillari del genere ma sapevamo che con il cambio di allenatore avremmo trovato una squadra motivata. Il campo, ma soprattutto il meteo – c’è stato tanto vento – ci ha messo in difficoltà . Non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco ma abbiamo avuto la bravura di adattarci alle condizioni del terreno di gioco sapendo interpretare la partita. Dal punto di vista dell’aggressione e del non perdere le seconde palle siamo stati bravi. Ad inizio stagione magari avevamo bisogno di maggiore tempo per capire le partite, adesso invece la squadra ha dato un segnale di crescita. Sin dal riscaldamento siamo stati sul pezzo”.
“Sapevamo di dovere essere più aggressivi in questo match non concedendo niente sui nostri errori. Non era semplice portare a casa i tre punti. Ancora una volta non prendiamo gol? Noi non ci siamo mai posti limiti. Vogliamo vincere sempre, sappiamo che è fondamentale non subire reti perché con la qualità che abbiamo, poi il Catania riesce a sbloccare le partite là davanti. Quindi dobbiamo essere bravi, in primis, a tenerla sullo 0-0”.
RUSSOTTO: “Gol al mio rientro in campo? È andata bene. La cosa importante è che la squadra continui il trend positivo. Abbiamo vinto su un campo difficile, anche le condizioni climatiche non erano delle migliori. Per l’ennesima volta la squadra ha dato una risposta importante a questo campionato, a se stessa, soprattutto alla società ed a questa fantastica gente che è venuta fino a Castrovillari nonostante le festività agatine. Ancora una volta Catania ha dimostrato cosa significhi amare questi colori. Siamo contenti, ci godiamo il momento continuando su questa strada”.
“La forza del nostro gruppo risiede nel fatto che ognuno si mette a disposizione del compagno, mettendo così in risalto anche le qualità personali. Questo gruppo rema dalla stessa parte, lavora sodo ed è unito, lavorando per un unico obiettivo affinché arrivi prima possibile. Penso che anche in campo si veda l’armonia tra di noi. Siamo convinti di essere una squadra forte e di stare facendo qualcosa d’importante, ma dobbiamo raggiungere la matematica promozione. Fino a quel momento c’è da lavorare duro. Da martedì testa alla prossima, sarà un impegno importante e difficile, giocheremo davanti alla nostra gente e per noi rappresenterà uno stimolo in più. Non molliamo”.
“La grande difficoltà di giocare in una piazza come Catania è di essere tra virgolette costretti a vincere. Non è sempre facile esprimersi al meglio. Questo gruppo in tutti i suoi interpreti è riuscito a calarsi nella categoria, a capire quanto fosse importante la rinascita e riportare il Catania dove merita. Grande merito a questo gruppo che prima dell’aspetto tecnico ci ha messo tanto sul piano mentale”.
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