Gli interventi in sala stampa del terzino Aniello Boccia e del centrocampista Marco Palermo, a commento della vittoriosa prestazione del Catania contro il Paternò allo stadio “Angelo Massimino”:
BOCCIA – “Non credo che il Paternò ci abbia messo tanto in difficoltà nel primo tempo, a parte dieci minuti di sbandamento – che ci potevano stare – qualche azione pericolosa l’abbiamo creata. E’ andata meglio nella ripresa, trovando il giusto assetto e con l’ausilio di qualche cambio siamo riusciti a portarla a casa. L’importante è vincere”.
“In una squadra il gruppo è fondamentale, significa che c’è coesione. A Catania ho trovato un grande gruppo, rappresenta la nostra forza. La gara più difficile tra quelle che ho disputato finora? Dico quella di Lamezia Terme – dove giocavo da poco sulla corsia di sinistra – contro una squadra forte e un buon organico, fu un pareggio fondamentale per noi”.
PALERMO – “Da catanese per me già giocare nel Catania rappresenta un sogno, poi se segno l’emozione è indescrivibile. Per il mister non è facile fare delle scelte, essendo quasi tutti dei giocatori fortissimi in organico, noi però le rispettiamo e in settimana ci alleniamo sempre forte per farci trovare pronti. Sono sincero, mi piacerebbe giocare dal 1′ ma bisogna tenere conto della regola degli under e di tante altre cose, l’importante è allenarmi al meglio delle mie possibilità per farmi trovare pronto”.
Gol? Non ci penso ad essere capocannoniere o a segnare più gol di un attaccante, mancano nove partite e spero di continuare così. Il Paternò ci ha messo in difficoltà? Quando giocano contro di noi, si sa, tutte le squadre danno il massimo. Non possiamo dominare ogni partita dal 1′ al 90′, ci stanno in una gara delle difficoltà ma faccio i complimenti ai miei compagni perchè anche nel primo tempo secondo me hanno dato il massimo”.
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