«Ritrovo Sannino ma mi auguro con tutto il cuore di dargli un dispiacere perché vogliamo i tre punti. Il Catania è squadra attrezzata, reduce dalla retrocessione. Loro hanno diversi big nel reparto d’attacco oltre a giocatori di esperienza, ma noi non ci lasceremo intimorire e resteremo sempre sul pezzo». Parole risalenti a ottobre 2014.
Giuseppe De Luca militava tra le fila del Bari, affrontò il Catania di Giuseppe Sannino allo stadio “Angelo Massimino” nel contesto di un match valido per il campionato di Serie B. Clima molto triste per via della scomparsa del tifoso rossazzurro ‘Bomboletta’, ma anche di contestazione all’indirizzo di Pulvirenti e l’allora dirigente rossazzurro Cosentino. Vinsero i biancorossi 3-2, proprio De Luca mise a segno una doppietta. In virtù di quel risultato, il calciatore ora in forza al Catania diede slancio alla classifica del Bari. Andò a segno anche in occasione della partita di ritorno, pareggiata 1-1 in extremis al “San Nicola”.
Tre i gol complessivamente rifilati al Catania per De Luca in carriera. La ‘zanzara’ si rivelò particolarmente fastidiosa per la difesa catanese. In questa stagione però vuole farsi “perdonare” dal popolo etneo, rappresentando proprio i colori rossazzurri. Dopo una prima parte di campionato poco proficua in termini realizzativi, comincia a trovare la via della rete con una certa regolarità.
De Luca, peraltro, undici anni fa venne adocchiato dal Catania, quando mezza Serie A lo corteggiava. Il profilo piaceva a mister Rolando Maran, che lo aveva allenato a Varese. Alla fine riuscì a spuntarla l’Atalanta, ma il matrimonio è stato solo rimandato, in quanto oggi fa attivamente parte del progetto Catania.
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