Concludere con l’en plein di vittorie il mese di Gennaio è l’obiettivo a breve termine del team di mister Ferraro. L’ultimo ostacolo da superare è però insidioso: la Vibonese di mister Modica. I leoni rossoblu si approcciano a questa sfida con l’ambizione di vendicare la netta sconfitta del girone d’andata (3-0) sfruttando sia l’apporto del pubblico amico che lo storico dei precedenti. Nei precedenti incontri disputati allo stadio “Luigi Razza” gli etnei soltanto in due circostanze sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio (entrambe nella passata stagione tra Coppa Italia di Serie C e campionato), tuttavia il Catania di quest’anno ha dimostrato sul campo di dover temere unicamente se stesso, pertanto nulla appare precluso per i rossazzurri.
Vibonese che arriva alla sfida contro il Catania dopo aver conseguito il successo, nell’ultimo turno di campionato, nel derby calabrese contro il Castrovillari (0-1) che è valso l’aggancio al 5o posto in classifica con 34 punti ma a sole tre lunghezze dal secondo posto. Calabresi che si esprimono al massimo delle proprie possibilità proprio all’interno delle mura amiche (quarto miglior rendimento del girone) avendo conquistato 21 punti frutto di 6 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta. Le défaillance difensive (Ottava Miglior Difesa Interna con 11 reti subite) sono compensate da un reparto offensivo particolarmente prolifico (Quarto Miglior Attacco Interno con 18 reti siglate in 10 giornate) che vede in Besmir Balla (capocannoniere con 7 reti) e Francesco Scafetta (6 centri in 17 gare) i principali finalizzatori. Merito sicuramente di un 4-3-3 molto propositivo e votato all’attacco, come ci si aspetta da un tecnico cresciuto per tanti anni sotto la guida di Zdenek Zeman. Da attenzionare poi la prolificità dei difensori Tazza (2 gol all’attivo), Trajkowski, Bonnin e Sparandeo tutti a bersaglio nel corso della stagione attuale.
Per ciò che riguarda l’undici titolare, i padroni di casa non dovrebbero cambiare molto rispetto a domenica scorsa, dunque appare probabile l’impiego di Rendic (‘02) in porta; Tazza, Lia, Bonnin e Trajkovski in difesa. Scafetta (‘02), De Marco (‘04) e Palazzo (‘03) in mediana mentre Balla, Samake Boubacar e Cintura (’05) comporrebbero il tridente offensivo.
In casa Catania invece mister Ferraro potrebbe mantenere la stessa formazione osservata contro il Licata, dunque Bethers (‘03) tra i pali; Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini (‘03) formerebbero il quartetto difensivo, sebbene non possa essere esclusa l’ipotesi di rivedere Boccia (‘02) come terzino sinistro liberando uno slot over in avanti. In mediana troverebbero posto Lodi, Rizzo e Vitale (‘04), con Marco Palermo ancora una volta pronto e potenzialmente determinante a gara in corso. In avanti non ci saranno sicuramente Sarno e Russotto, Ferraro ha lasciato a casa anche Litteri mentre Jefferson è stato convocato ma appare improbabile ipotizzare un suo impiego sin dal primo minuto. Sarao, Chiarella (o Forchignone) e De Luca costituirebbero il trio offensivo con De Respinis e Giovinco pronti a subentrare.
Terna arbitrale interamente pugliese con l’arbitro, il sig. Dario Acquafredda, e tutti i suoi assistenti provenienti dalla sezione di Molfetta. Infine vale la pena ricordare che il match tra Vibonese e Catania sarà visibile, in chiaro ed in esclusiva TV, sul canale 11 del digitale terrestre (Telecolor) ed in live streaming sul sito www.telecolor.it al costo di 1,99 € (singola partita).
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