VERSO VIBONESE-CATANIA: alla scoperta dei leoni rossoblu

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L’ultimo ostacolo del mese di Gennaio si chiama Vibonese. La personalissima stracittadina del presidente rossoblu Pippo Caffo, catanese di nascita che si professa tifoso degli etnei, rimanda sicuramente allo scenario della terza serie visto che tutti i sei precedenti incontri in terra calabrese (5 in campionato ed 1 nella Coppa Italia di categoria) si sono disputati proprio in Serie C. Bilancio che pende leggermente in favore dei rossazzurri, ma la trasferta di Vibo Valentia ha spesso presentato non poche difficoltà alla compagine rossazzurra. L’Elefante di mister Ferraro vorrà sicuramente chiudere con un en plein di vittorie il primo mese del 2023, ma la sfida si presenta insidiosa.

Tante le frecce di qualità a disposizione del tecnico Giacomo Modica, per tanti anni assistente tecnico di Zdenek Zeman, e del suo 4-3-3 molto propositivo e particolarmente votato all’attacco, a partire dall’ala destra albanese Besmir Balla, capocannoniere della squadra con 7 reti in 15 match, seguito a ruota dall’altro esterno offensivo Francesco Scafetta (6 centri in 17 gare). Attenzione massima anche ai difensori col vizietto del gol Salvatore Tazza (terzino destro con 2 reti all’attivo), Dejan Trajkowski, Tano Bonnin e Luca Sparandeo (tutti con un gol a testa).

Nella giovane rosa rossoblu spiccano tanti stranieri. Oltre al già citato Balla sono addirittura sette gli elementi provenienti dall’estero: il portiere croato Rendic, i due difensori centrali Tano Bonnin (dominicano cresciuto nelle giovanili di Real Madrid e Valencia) e Jorge Caicedo (colombiano), il terzino sinistro sloveno Trajkowski (ex Twente), il trequartista spagnolo Hernaiz (cantera del Villareal), l’ala argentina Szymanowski (ex Bröndby) e la punta maliana Boubacar, arrivata nel mercato di riparazione. Nonostante una rosa di tutto rispetto, i risultati non sempre sono stati all’altezza delle aspettative sebbene, nonostante le 6 sconfitte in campionato, la Vibonese occupi attualmente la 5ª posizione in classifica con 34 punti ma a sole tre lunghezze dal secondo posto. Sul piano del rendimento la formazione di mister Modica si esprime molto meglio in casa (21 punti conquistati con solo una sconfitta subita), dunque non sarà semplice espugnare lo stadio “Luigi Razza”.

Dal punto di vista storico i rossoblu, pur essendo stati fondati nel 1928, sono usciti dal mondo dilettantistico solamente in anni recenti, approdando per la prima volta in C2 nella stagione ‘06/07. Dopo alcune salvezze ottenute attraverso i playout, nel campionato ‘11/12 i leoni calabresi hanno vissuto una piccola parabola discendente, arrivando fino in Eccellenza, prima di risalire la china ed essere ripescati in Serie C nella stagione ‘16/17. Persi gli spareggi salvezza col Catanzaro ed il consequenziale abbandono del professionismo, il club del presidente Pippo Caffo è comunque riuscito a ritornare immediatamente in terza serie (‘18/19) disputando successivamente quattro stagioni consecutive in Serie C raggiungendo, come migliore piazzamento, l’11o posto finale nel torneo ‘19/20. Nel proprio palmares il sodalizio rossoblu può vantare, oltre a vari trionfi nelle categorie inferiori (Serie D, Eccellenza e Promozione) anche la vittoria della Coppa Italia Dilettanti Calabria conseguita nella stagione 1996/97.

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