VERSO CATANIA-RAGUSA: curiosità attorno alla scelte di Ferraro, Giovinco scalpita

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Il campionato 2022/23 del Catania ha posto come proprio punto di partenza il Ragusa, squadra che, lo scorso 18 Settembre, ha vissuto sul proprio campo l’esordio assoluto del nuovo Elefante in Serie D. Allo stadio “Aldo Campo” la squadra etnea è riuscita ad imporsi per due reti a zero, fornendo il primo vero assaggio della propria dirompente forza. A distanza di quasi cinque mesi da quella sfida, i ragazzi di mister Ferraro sono una formazione molto più matura e rodata, ben consapevole di quelle che sono le proprie virtù e debolezze, ma soprattutto capace di leggere e gestire nel migliore dei modi ciascuna fase della partita.

Non a caso il Catania ha concluso il girone d’andata con numeri straordinari (13 vittorie, 3 pareggi ed 1 sconfitta) riuscendo peraltro ad accumulare un vantaggio di dieci punti dalle dirette inseguitrici. Tuttavia è ancora troppo presto per festeggiare anticipatamente la promozione pertanto, finché l’aritmetica non dirà il contrario, testa, cuore e gambe dovranno necessariamente rimanere ben piantate a terra. Ecco quindi che la seconda sfida stagionale contro la rappresentativa iblea risulta ancora più importante e determinante rispetto ad inizio stagione perché stavolta iniziare con una vittoria il girone di ritorno potrebbe imprimere (specialmente a livello mentale e motivazionale) una svolta potenzialmente decisiva al campionato, bloccando sul nascere qualsiasi velleità avversaria di raggiungere il primo posto.

Per ottenere i tre punti però sarà necessario approcciarsi nel migliore dei modi ad una sfida ricca di insidie e contro un avversario di tutto rispetto capace, da neopromosso, di occupare l’ottavo posto in classifica (22 punti) grazie anche ad un cammino fuori casa da applausi (terzo Posto con 14 punti raccolti). Ragusa dunque spesso e volentieri corsaro in trasferta dove è riuscito a dimostrare tutto il proprio potenziale praticando un calcio molto propositivo e giocandosi le sfide a viso aperto (miglior attacco esterno ma anche terza peggior difesa esterna).

Vedremo se anche contro il Catania mister Raciti manterrà invariata la propria filosofia di gioco ed il suo credo tattico (3-5-2) pur dovendo sopperire alle pesantissime assenze, causa squalifica, del bomber e capocannoniere della squadra Alessandro Randis, del difensore Johad Ferretti e del centrocampista Francesco Meola, tra gli altri. Il tecnico degli azzurri, catanese doc, dovrebbe schierare tra i pali l’ex rossazzurro Truppo (‘02). In difesa Falla (‘02), Pertosa e Domenico Strumbo mentre a centrocampo dovrebbero trovare spazio Vitelli (’04), Iseppon (’03), Valenca (Di Stefano), Cess e Cacciola. In avanti invece agiranno verosimilmente Varela e Grasso.

Etnei che dal canto loro dovranno fare a meno di Litteri e Lorenzini (squalificato) e, probabilmente, sia di Jefferson che di Sarno anche se figurano tra i convocati (su 25 rossazzurri a disposizione, 5 andranno in tribuna poichè in panchina è possibile portare 9 elementi). Vedremo se cambierà il modulo che, con l’eventuale inserimento di Giovinco, passerebbe dal 4-3-3 al 4-3-1-2. In ogni caso Bethers (‘03) occuperà il proprio posto in porta, a meno che Ferraro non opti per l’utilizzo del 2004 Groaz. Spazio per Rapisarda sulla fascia destra. Al centro della difesa l’assenza di Lorenzini consentirà ad uno tra Somma e Ferrara di giocare al fianco dello stakanovista Castellini (‘03). Da valutare la situazione sulla fascia sinistra dove possono giocare addirittura in tre: Castellini (in questo caso si formerebbe la coppia di centrali Somma-Ferrara), il classe ‘02 Boccia o il 2004 Lubishtani.

A centrocampo l’unico dubbio riguarda il giovane Vitale (‘04), assente contro il Trapani per motivi disciplinari. In caso di impiego del giovane numero 24, agirebbe in sinergia con Rizzo e Lodi, altrimenti spazio anche a Marco Palermo. In avanti molto dipenderà sia dalle scelte degli under negli altri settori che dallo schieramento utilizzato. Si va verso il ritorno del centravanti milanese Manuel Sarao. In caso di 4-3-3 potrebbero trovare spazio sugli esterni Andrea Russotto ed uno tra De Luca, Chiarella e Forchignone (questi ultimi due qualora mancasse ancora un under). In caso di 4-3-1-2 dovrebbe invece rivedersi in campo Giovinco, il quale scalpita e agirebbe come trequartista alle spalle del duo Sarao-Forchignone (o De Luca).

Arbitrerà l’incontro il sig. Silvio Torreggiani della sezione di Civitavecchia, coadiuvato dagli assistenti Pietro Bennici (Agrigento) e Stefano Vito Martinelli (Potenza).
Infine, così come accaduto per tutto il girone d’andata, anche nella fase di ritorno tutte le sfide interne ed esterne del Catania saranno trasmesse in chiaro ed in esclusiva TV su Telecolor (canale 11 del d.t.) ed in live streaming sul sito www.telecolor.it al costo di 1,99 € (singola partita).

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