Il giornalista Alessandro Vagliasindi, ai microfoni di Telecolor, ha commentato ad ‘Anteprima Corner’ la prima vittoria del Catania nel 2023 contro il Ragusa evidenziando alcuni aspetti in particolare. Queste le parole evidenziate:
“Indubbiamente l’uomo in più ha facilitato il compito del Catania ma già dall’inizio dell’incontro la squadra era più brillante, stava meglio in campo, corta, con sovrapposizioni, inserimenti dei centrocampisti. Un Catania che evidentemente ha beneficiato della sosta. Era legittimo quello che notavamo prima di Natale, cioè una squadra in calo, evidentemente logora dopo un periodo così fitto di impegni e tensioni. Abbiamo visto cosa può dare questa squadra in condizioni diverse. La prestazione di domenica è nettamente diversa rispetto ad altre prove precedenti”.
“Avevamo a lungo elogiato la cosiddetta catena di destra, adesso si sta mettendo in luce quella di sinistra. Boccia, Palermo e Andrea Russotto li abbiamo visti trovare con continuità interscambi, soluzioni e giocate. C’è anche una scelta di interpreti diversi, perchè Boccia e Palermo non erano titolari, soprattutto Russotto subentrava. La profondità della rosa, che abbiamo a lungo invocato, domenica ha dato una compiuta esplicitazione delle potenzialità di questa squadra”.
“Chiarella sull’altro versante dl campo ha fatto il bello e il cattivo tempo, purtroppo era mancato al Catania per un infortunio che lo ha tenuto fuori per parecchie settimane ma che prima di quell’infortunio aveva messo in luce un giocatore titolare a Ragusa e contro il San Luca. E’ tornato tale. Speriamo che la condizione fisica lo sorregga perchè è un giocatore che porta in dote soluzioni diverse rispetto a tutti gli altri under ed esterni d’attacco”.
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