Dopo le parole di Vincenzo Grella (==>> qui il contenuto), c’è spazio all’interno della stampa australiana, nello specifico tra le pagine del Sydney Morning Herald, per alcune dichiarazioni rilasciate da Ross Pelligra nell’ambito del progetto di sviluppo del Catania SSD:
“C’è un attaccamento emotivo ma non mi piace avere trofei che non si esibiscono, la squadra può tornare ad essere una leggenda. La Sicilia ha qualcosa di speciale, inoltre qui ci sono tanti giocatori, ‘diamanti grezzi’ che non hanno mai l’opportunità di giocare”. In occasione della due diligence ha avuto la conferma che si trattasse di un’operazione ‘pulita’: “Mi hanno detto: «qui inizi praticamente da zero, puoi organizzare la squadra come vuoi. Non stai ereditando nulla che possa causarti problemi e hai una grande base di tifosi». Conoscevo il club ma non ricordavo quanto fosse forte la fanbase”.
“Devo essere sincero – prosegue Pelligra –, la sera in cui sono andato allo stadio e ho incontrato i tifosi è stata una gioia, davvero travolgente essere lì e vedere tutti così entusiasti e appassionati nel vedere che un proprietario australiano con radici italiane, dalla Sicilia, fosse tornato a supportarli”.
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