Alessandro Doga, storica bandiera del Livorno, commenta le difficoltà a vincere il campionato di Serie D sottolineando che non c’è nulla di scontato, ai microfoni de Il Tirreno. Il Catania SSD, però, viene menzionato in termini positivi per quanto riguarda gli investimenti effettuati e la capacità di scelta degli uomini che hanno sposato il progetto:
“Non c’è una scienza esatta. Ricordo il primo anno di D della Pro Livorno Sorgenti in cui vinse il Fiorenzuola rispetto alla corazzata Aglianese. Non è che chi più spende vince, e lo dimostra anche il successo della Pianese. Serve trovare l’alchimia giusta”. A proposito di alchimia giusta, viene fatto riferimento al percorso portato avanti in questa stagione dal Catania SSD: “Non c’è una scienza esatta. l’Arezzo, partita con largo anticipo e con un ds per me tra i migliori tra C e D come Giovannini, sta faticando. Il Catania, invece, ha un budget super ed è riuscito a trovare i profili giusti”.
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