Nel corso della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, il match analyst Gianluca Russo fa alcune riflessioni sul Catania e commenta sul piano tattico il prossimo impegno stagionale dei rossazzurri allo stadio “Angelo Massimino” contro il Licata:
“C’è molto entusiasmo, il Catania vede la meta sempre più vicina. Non c’è niente che non vada. E’ una fortuna avere una società fatta di dirigenti professionisti in tutti i sensi, che hanno un codice di rispetto della maglia e interno alla squadra e società che vanno dai giocatori più importanti e blasonati al settore giovanile. Ci sono tecnici anche nelle giovanili di primissimo lviello, gente selezionata e capace. Il Catania è veramente una bella realtà”.
“Il Catania subisce poche reti perchè c’è una situazione difensiva importante e non mette gli avversari in condizione di farti male nello sviluppo della loro fase offensiva. Dalle difficoltà trovate in trasferta contro squadre pronte a sporcarti la partita, stavolta il reparto offensivo ha fatto vedere delle soluzioni diverse, con degli spostamenti, l’uomo sull’esterno che ti crea superiorità numerica, i tre d’attacco con l’inserimento della mezzala che girano, creano spazio, si muovono dentro l’area. E’ un Catania che studia, trova delle soluzioni nonostante i tanti punti di vantaggio. Applausi a tutti i componenti dello staff”.
“De Respinis? Storicamente è una prima punta, un mancino. Non disdegna di giocare anche da seconda punta o da sottopunta. I gol li ha fatti in Serie D ma anche in Lega Pro. Giocatore di carattere, non perde palla, gioca pulito. Quando c’è da andare a pressare lo fa, riesce a recuperare molti palloni. Questo può giovare in un campionato così difficile e tatticamente sporco come la Serie D”.
A proposito del Licata: “Rotulo è una sottopunta che va a cercarsi lo spazio, cerca il fraseggio con i compagni per poi verticalizzare. Nei passaggi filtranti è lui il calciatore che effettua il numero maggiore di passaggi filtranti in squadra. Rotulo lo trovi sempre in zone morte, prive di pressione avversaria. Lo puoi trovare a destra, a sinistra, al centro, ti gioca sottopunta, ti entra sull’esterno, recupera palla ed è bravo tecnicamente. Licata ben allenato, scenderà in campo con un 3-4-1-2 con Rotulo alle spalle delle punte. Il loro punto di forza è la posizione di Rotulo che va sempre a collocarsi in una zona libera da avversari dove riesce a farsi trovare smarcato per poi mandare gli attaccanti in porta. Uno dei due attaccanti in fase di possesso si mette in colonna, tiene la linea bassa dei difensori avversari, l’altro si prende un pò di spazio per cercare di fare un gioco a tre insieme a Rotulo per mandarli dentro”.
“In fase di non possesso, invece, ci sono diffcoltà per il Licata su palla lunga con attacco alle spalle dei difensori, che non sempre sono coordinati come linea difensiva con i quinti non così bravi a fare la fase di copertura quando vengono aggrediti nella propria zona di competenza. Gli attaccanti del Licata sfruttano qualsiasi ingenuità delle difese avversarie. Giocano con scambi veloci per poi mettere la palla al lato opposto per gli inserimenti del quinto o di Rotulo. Vanno marcati gli attaccanti tra le linee oppure devi sporcare la giocata del possessore di palla, altrimenti ti creano problemi. Il Catania dovrà sicuramente uscire con un palleggio veloce, rapido per cercare la profondità o attaccarli sugli esterni”.
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