PALMA (Resp. Area Tecnica Ragusa): “Io, cresciuto al ‘Massimino’. Catania, non condivido le critiche. Squadra forte e di categoria”

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In vista di Catania-Ragusa, il catanese Santo Palma, Responsabile dell’Area Tecnica del Ragusa, è intervenuto telefonicamente nel corso di ‘Cataniamente’, trasmissione a cura di Radio Studio Centrale, su Video Regione, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com. Tante considerazioni anche sul Catania, che riportiamo di seguito:

“Catania-Ragusa la vivo come uno che è cresciuto all’interno di quello stadio e quel campo. Nei vari anni ho fatto un pò tutta la trafila. A cominciare dalle curve, poi quando mi sono un pò imborghesito in tribuna B, successivamente quando ho iniziato a lavorare con il calcio quasi sempre in tribuna A, se non impegnato lavorativamente tornavo al mio posto in Tribuna B a seguire le partite”.           

“Per noi avere società come il Catania in D rappresenta un vantaggio perchè ti dà visibiltà e incasso, ma è anche vero che nel nostro girone sta accadendo troppo spesso che vengano giù squadre del genere. Penso anche a Bari e Palermo. Che ci stiamo a fare in questa categoria trovandoci a competere con realtà aventi un budget 30 volte superiore? Solo tenendo conto degli attaccanti del Catania il Ragusa avrebbe fatto 6 squadre. Il Catania spende indubbiamente una cifra fuori portata rispetto alle altre compagini del campionato”.

“Questo Catania ha dimostrato di essere una squadra di categoria perchè sa soffrire anche il gioco dell’avversario all’interno di una gara. E’ un organico forte, completo, composto da giocatori che hanno una carta d’identità elevata con un curriculum spaziale, riescono a gestire bene le gare, per poi segnare e vincere quando c’è da vincere”.

“Lasciami spezzare una lancia a favore dello staff tecnico rossazzurro. In tanti si lamentano che il Catania non gioca benissimo ma scusate, c’è poco da lamentarsi. Chi vince alla fine avrà sviluppato il miglior gioco per raggiungere l’obiettivo. Il Catania ha fatto registrare numeri spaventosi, fino alla penultima del girone d’andata era anche imbattuto, in casa le ha vinte tutte. I tifosi devono avere la bontà di aspettare qualche mese per festeggiare la promozione, come numeri cosa avrebbe dovuto fare questa squadra?”.

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