A MENTE FREDDA: l’analisi del match disputato dal Catania contro il Ragusa

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La prima gara del nuovo anno solare e del girone di ritorno coincide con la migliore prestazione stagionale del Catania. Vittoria netta, indiscutibile, che i rossazzurri hanno conquistato contro un Ragusa penalizzato dall’espulsione di Cess – in occasione del calcio di rigore concesso al 22′ del primo tempo – ma che non ha mai saputo risollevarsi. Catania troppo in palla per questo Ragusa, che aveva impostato la gara come di consueto, non rinunciando a giocare malgrado il divario tecnico. Ben presto, però, gli iblei si sono sfaldati lasciando praterie alla squadra di Ferraro, capace di colpire anche con Chiarella e Andrea Russotto, dopo che Lodi aveva sbloccato il risultato.

Pratica archiviata dai rossazzurri già prima dell’intervallo. Occasioni su occasioni costruite dall’Elefante che ha disputato una partita quasi perfetta. Quasi, perchè sulla base del numero di palle-gol collezionate il match si sarebbe potuto concludere con un passivo ben più ampio per il Ragusa. Catania dinamico, propositivo, capace di far girare palla agevolmente e con rapidità. Lodi ha disegnato calcio e geometrie, la scelta di affidarsi a Chiarella e Russotto nel tridente offensivo si è rivelata azzeccata visto che entrambi hanno assicurato corsa e grinta saltando l’uomo con relativa facilità.

Tanto pressing e ritmi elevati, così il Catania aveva preparato la partita in settimana e la squadra ha rispettato fedelmente le consegne. Pallino del gioco costantemente in mano ai rossazzurri che non hanno concesso nulla al Ragusa, ad eccezione di una conclusione di Vitelli smanacciata in corner nel corso della ripresa da Groaz. Per il resto, monologo catanese con un centrocampo solido, di qualità ed equilibrato. Il reparto arretrato non ha sofferto minimamente la mancanza del leader difensivo Lorenzini. Certezza Castellini, che dimostra di avere un buon affiatamento anche con Somma. Importante sottolineare la grande prova di Boccia, preciso e puntuale nei contrasti e nel ripartire palla al piede.

Mister Ferraro ha adottato nuove soluzioni tattiche nella ripresa, inserendo lo scalpitante Giovinco alle spalle delle due punte (partendo da sinistra) e, in un secondo momento, spostandolo ancora più avanti facendo coppia con De Luca in un 4-4-2. Entrambi hanno risposto presente, soprattutto Giovinco che ha messo in mostra giocate interessanti e sfiorato il gol in un paio di circostanze. Catania efficace e divertente che infiamma il popolo rossazzurro, presente allo stadio in oltre 15mila unità. Non poteva che esserci ripartenza migliore per la formazione rossazzurra sotto gli occhi di un entusiasta Ross Pelligra, il quale si gode la sua creatura guardando con occhi disinvolti al futuro. Adesso, sotto con il San Luca per continuare la marcia trionfale verso la gloria.

CATANIA-RAGUSA: le foto dell’incontro

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