LITTERI: finalmente in campo, sarà un 2023 da protagonista?

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In casa Catania il rotondo successo sul Licata ha certificato la grande compattezza ed unità d’intenti che vige all’interno del gruppo. La testimonianza tangibile di questo aspetto è perfettamente rappresentata dal caloroso ed affettuoso abbraccio che tutta la squadra ha rivolto a Gianluca Litteri (intervenuto ai microfoni di Telecolor) una volta conclusa la partita. Proprio il ritorno in campo del numero 9 ha rappresentato la classica ciliegina sulla torta su una Domenica letteralmente da incorniciare, rimpinguando quella speranza di poter finalmente vedere un Litteri protagonista con la casacca del Catania. Tra infortuni ed acciacchi fisici il bomber etneo sinora ha potuto disputare soltanto due spezzoni di partita: alla prima giornata contro il Ragusa e ieri nel finale di gara contro il Licata. Un totale di circa 25 minuti di gioco che indubbiamente non rendono giustizia ad un calciatore capace di lasciare il segno in ben altre categorie. Da catanese purosangue Litteri ha colto al volto l’opportunità di indossare quella maglia tanto amata e desiderata ma, prima di questa stagione, mai indossata.

Cresciuto calcisticamente tra le fila della San Pio X e, successivamente, del Giarre, il bomber classe ‘88 viene notato ed acquistato dall’Inter che, nella stagione ‘06/07, lo aggrega alla primavera con la quale metterà a referto 14 reti e 4 assist in 28 partite complessive. La prima vera avventura tra i grandi si materializza due stagioni dopo (‘08/09) tra i cechi dello Slavia Praga, esperienza che tra le altre cose gli permetterà di esordire in Coppa UEFA e siglare il primo gol tra i professionisti (28 Settembre 2008). Successivamente l’attaccante catanese somma ulteriori apparizioni con le maglie di Vicenza (Serie B) e Salernitana (Lega Pro 1ª Divisione) prima di approdare, nella stagione ‘11/12, alla Ternana. In Umbria il centravanti etneo inizia a far intravedere le proprie qualità contribuendo con 5 reti in 31 presenze alla promozione in cadetteria delle “Fere”. L’anno successivo si consacra a vero e proprio bomber di categoria, refertando altri 8 centri e 2 assist proprio con la maglia rossoverde.

Conclusa l’esperienza umbra con altre 4 marcature e 5 assist in 26 presenze, per Litteri la stagione ‘14/15 non andò come previsto con le casacche di Virtus Entella e Latina. Da qui la decisione di rimettersi in gioco scendendo di categoria sposando il progetto del Cittadella. Mai scelta si rivelò più azzeccata visto che, nelle tre stagioni trascorse in granata, Litteri è diventato un perno imprescindibile della formazione veneta, vincendo da protagonista il Girone A della Lega Pro e portando il Cittadella per ben due volte alla disputa dei playoff per la promozione in massima serie. Da Agosto 2015 a Gennaio 2018 Litteri ha messo a segno complessivamente 34 reti e 14 assist in 90 apparizioni totali.

Strapparlo al Cittadella non fu impresa semplice ma il Venezia, mettendo sul piatto quasi mezzo milione di euro, convinse il club granata a cederlo. L’avventura in laguna iniziò con 7 gol e 2 assist nella seconda metà della stagione ‘17/18. L’anno successivo però incominciarono i primi acciacchi fisici che portarono il club arancioneroverde alla cessione. Cosenza, Padova e poi nuovamente i rossoblu calabresi rappresentarono esperienze totalmente da dimenticare. Alla Triestina Litteri è riuscito a ritrovare il feeling con la porta (13 gol in 49 presenze) mancando però l’impresa di riportare in cadetteria la formazione friulana.

Adesso l’opportunità, attesa da tutta una vita, di poter giocare con la maglia della propria città anche se, finora, l’avventura professionale di Litteri ai piedi dell’Etna non è andata come previsto, causa problemi di natura fisica che lo hanno costretto a lungo a rimanere fermo ai box. Il ritorno in campo nel finale contro il Licata ha instillato però quella speranza di poter finalmente vedere Litteri protagonista con la maglia del Catania. Senso di appartenenza, qualità, voglia di combattere e mettersi in gioco certamente non gli mancano. Spetta a lui lavorare duramente in allenamento per riprendere quanto prima una forma fisica ottimale e trascinare a suon di reti la squadra alla conquista della promozione.

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