“Quattordici punti di vantaggio sul Locri, 16 sul Lamezia battuto in casa dall’Acireale”. Per il Catania, che ha conquistato il successo casalingo numero 11 su altrettante gare, “è iniziato il conto alla rovescia che separa l’intera città dal ritorno in Serie C con il nuovo club organizzato in fretta e furia, ma alla perfezione, da Ross Peligra”, riporta l’edizione locale de La Gazzetta dello Sport.
Il 4-1 al Licata “è soltanto l’ultimo acuto di una stagione che non ha eguali e neanche concorrenza. I 14 punti di vantaggio a 14 partite dalla fine risaltano all’occhio di chi, in tutt’Italia, sta osservando la marcia trionfale etnea. Festa anticipata? Se il divario dovesse restare intatto, i ragazzi di Ferraro andrebbero in C con quattro turni di anticipo, il 16 aprile. Ma è ancora presto per i calcoli”.
Momenti di gloria anche per Litteri, “centravanti che aveva disputato solo 15 minuti contro il Ragusa alla prima di campionato, ieri rientrato e accolto con un boato dal pubblico. Buono anche il battesimo in rossazzurro di De Respinis che è entrato nell’azione del terzo gol del Catania”. Francesco Lodi “ha avviato i cori davanti ai tifosi che hanno cantato «la capolista se ne va». Poi, però, direttamente dall’Australia, ci ha pensato il presidente Pelligra a tentare di volare basso (==>> qui le sue parole) in una città che non vede l’ora di brindare”.
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