FERRARO: “Non facciamo tabelle, sempre in campo per vincere. Ci siamo ricompattati. Litteri si allenerà presto con la squadra”

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Mister Giovanni Ferraro interviene in conferenza stampa per analizzare la situazione attuale in casa rossazzurra quando si avvicina il confronto esterno con il San Luca, avversario domenica pomeriggio a Locri:

Il San Luca ha cambiato allenatore nelle ultime ore? Preferisco guardare in casa mia, se loro hanno optato per questa valutazione sono scelte che non sta a me commentare. Posso dire che Cozza è un buon allenatore, ha fatto delle cose importanti nella sua carriera. Sarà una partita difficile perchè il San Luca nonostante i punti in classifica ha delle buone individualità, un buon organico. Mi auguro di continuare sulla strada delle ultime due prestazioni mantenendo forti motivazioni. Avremo il sostegno del nostro pubblico che ci darà sicuramente una spinta in più. Pensiamo come sempre a fare la nostra partita a prescindere dagli avversari, che saranno agguerriti. Inoltre nel girone di ritorno le partite sono più complicate perché il tempo a disposizione diminuisce e ognuno mette in campo qualcosa in più per ottenere punti nell’ottica di raggiungere i rispettivi obiettivi. Il Catania deve pensare a se stesso affrontando la gara con massima grinta, applicazione ed effettuando giocate funzionali sia nell’individualità che nel collettivo”.

E’ importante dare continuità alle nostre prestazioni ed ai risultati. E la continuità deriva dal gruppo, a prescindere da chi scende in campo. Il girone di ritorno è partito con uno spirito diverso, ognuno di noi capisce una volta di più l’importanza di questo progetto e che ci si gioca il presente e futuro. Se il Catania occupa l’attuale posizione in classifica ed ha allestito un grande gruppo, è frutto del lavoro svolto dal direttore Laneri insieme al vice presidente Grella ed alla società”.

“Infermeria? Valuteremo nelle prossime ore se Sarno, Jefferson e Forchignone faranno parte della lista delle convocazioni. Attendiamo il responso dello staff medico. Se riceverò l’ok, li convocherò. Litteri, invece, ben presto si allenerà con la squadra. Vuole mettersi a disposizione al più presto e dimostrare il proprio valore. Il primo che soffre questa situazione è  proprio lui. Se arriverà qualcosa dal mercato e se dobbiamo attenderci altre partenze? Penso che da questa rosa nessun altro elemento si muoverà, poi sarà Laneri a stabilire cosa fare dal punto di vista tecnico e se migliorare la rosa. Ho la fortuna di lavorare con un direttore con cui siamo tutti i giorni in sintonia sul campo, mangiamo anche insieme in albergo. Opera le scelte per il bene del Catania con Grella e la società, attenta ad ogni particolare”.

“Vedremo se domenica ci sarà qualche cambio all’interno dell’undici di partenza. In ogni caso tutti dobbiamo sempre dimostrare il nostro valore, dare il proprio contributo. La prestazione di domenica scorsa va confermata. Le gare diminuiscono e noi dobbiamo sempre scendere in campo dimostrando di tenere al bene del Catania, del pubblico e di noi stessi. Contro il Ragusa è arrivata la risposta che mi aspettavo perché frutto del lavoro quotidiano della squadra. Siamo ritornati a lavorare il 27 dicembre, molte società hanno ripreso il 2 gennaio, in più abbiamo fatto 3-4 sedute doppie in quella settimana che ci ha dato maggiore compattezza come gruppo e idee, stando insieme in armonia. Trascorrendo più tempo insieme abbiamo costruito la mentalità necessaria in vista del girone di ritorno, dove servirà una concentrazione ancora maggiore perché le difficoltà aumentano sempre nella seconda metà del campionato”.

Non facciamo tabelle. Ogni domenica dobbiamo giocare per vincere, per incamerare più punti possibili. Se il Catania pensa a ste stesso non ha bisogno di guardare le altre squadre. Più vittorie portiamo a casa, più diamo continuità al nostro lavoro. Mai fare tabelle a Catania, ma cercare sempre di giocare bene e vincere, dimostrando che i giocatori scelti siano adatti al progetto attraverso l’applicazione ed i risultati. Domenica scorsa ha fatto bene anche chi è subentrato. Giovinco ha disputato una buona mezz’ora, bene anche Pedicone, De Luca. Questo perché chi entra deve esprimere il proprio valore giocando con ritmo ed una mentalità serena al di là del minutaggio, consapevole che diventa titolare nel momento in cui fa il suo ingresso in campo. In questo modo avvalora ancora di più la prestazione della squadra”.

“Noi in casa giochiamo su un campo con dimensioni abbastanza grandi e quando facciamo il giro palla da destra a sinistra diventa difficile per l’avversario tenere il campo. Bravi noi che abbiamo soprattutto la pazienza di giocare in ampiezza per poi cercare le giuste trame di gioco per arrivare in porta, come fatto domenica contro il Ragusa. E’ stata una buona gara di squadra, anche in fase difensiva giravamo bene il pallone, abbiamo rischiato di più la giocata rispetto ad altre volte. Significa che alla base c’è anche un certo tipo di condizione mentale e fisica. La prestazione atletica è ottimale, stiamo tutti bene. Il merito è di uno staff  di prima scelta, sono onorato di lavorare con tute le persone che ne fanno parte. Questo facilita anche le mie scelte. L’allenatore decide ma senza una squadra dietro non si va lontano. Zeoli, Catania, il prof. Toto, Tomei insieme al vice presidente Grella ed al direttore Laneri… tutti insieme ci danno qualcosa in più. Tante figure importanti ruotano attorno al Catania, a volte basta capirci semplicemente con uno sguardo”.

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