Attuale allenatore del Chieri, squadra militante nel girone A di Serie D, l’ex portierone rossazzurro Roberto Sorrentino interviene telefonicamente nel corso della trasmissione ‘Cataniamente’, a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com. Riportiamo un estratto delle due dichiarazioni:
“Io ho fatto due promozioni nel Catania, dalla C alla A. Una con De Petrillo – all’inizio in panchina c’era la buonanima di Rambone – e l’altra con Gianni di Marzio. I miei anni a Catania furono condizionati anche da momenti negativi, periodi in cui sui giornali venivo bersagliato da tutte le parti, ma spesso ricevevo 10 e 9 in pagella. Mi viene ricordato che ero un para-rigori, tra virgolette questo mi dà un pò di fastidio perchè può essere riduttivo. I rigori erano semplicemente la ciliegina sulla torta. Nessuno mi poteva mai imputare nulla se non li avessi mai parati. Forse per me il rigore era la cosa più semplice. Sono stanti anni splendidi a Catania”.
“Il Catania di oggi? Innanzitutto ho una stima incondizionata nei confronti di Rizzo, sappiamo che giocatore è. Ma tutta la squadra, chi più chi meno, stanno facendo cose eccezionali. Non era facile partire da zero, con un nuovo presidente. Chapeau! Finalmente dopo annate difficili c’è qualcosa di bello. I meriti vanno divisi tra società , Direttore Sportivo – che ha fatto un lavorone incredibile – ed il tecnico Ferraro, il quale ha assemblato una squadra che è stata capace di vincere sempre in casa con così tanti punti di vantaggio e quasi sempre imbattuta. Devo dire che sono invidioso (ride, ndr) parlando da allenatore in D. Al di là dello scherzo, complimenti davvero”.
***CLICCA QUIÂ per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***