L’ex allenatore del Catania Pino Rigoli, intervistato da cataniatoday.it, manifesta chiaro ottimismo nel commentare la gestione societaria del Gruppo Pelligra ed il presente e futuro rossazzurro. Riportiamo di seguito un estratto:
“Conosco Catania e conosco la passione smisurata di questa città per la sua squadra. Non mi ha sorpreso questo affetto infinito della Città per la squadra e per il rossazzurro. Ed è solo destinato a crescere, visti anche i progetti della società e la serietà con cui si sta lavorando. I risultati e l’entusiasmo ritrovato, ne sono la conseguenza”.
“Ci sta uno scivolone qua e là ma non vedo davvero alcuna insidia. Anzi, credo che da qui alla fine sarà un monologo rossazzurro come è giusto che sia. Perché il Catania e la serie D sono due entità distantissime e si deve uscire prestissimo per tornare altrettanto presto dove Catania, il Catania e i Catanesi meritano di stare”.
“Non è mai semplice vincere i campionati ma se hai programmazione, pianificazione, obiettivi chiari, scelte lungimiranti e risorse economiche da investire nel progetto con intelligenza, nulla può ostacolare la voglia di rivedere il Catania nel ‘paradiso’ del calcio nazionale e rivedere a Catania il calcio che conta. Più facile di 15 e più anni fa? Non lo so ma sicuramente è più che possibile rivivere quelle gioie. Anzi, è sicuro!”.
Rigoli si dice favorevolmente colpito dall’impatto “sul campionato e la capacità di tecnico e calciatori di calarsi nella realtà della quarta serie. Gente come Lodi, ad esempio, ha subito capito che fare e come farlo”. E poi “la proprietà, l’assetto societario hanno fatto il resto, creando il connubio di questa bellissima stagione”.
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