ESCLUSIVA – Pannitteri: “Il Catania non ha rivali, mi aspettavo un campionato più equilibrato. Emozionante affrontare i rossazzurri”

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Ciccio Pannitteri

Ciccio Pannitteri, ex attaccante rossazzurro durante la stagione ‘96/97 ed attuale Direttore Generale del Paternò, è stato intervistato dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com in merito agli argomenti di maggiore attualità in casa Catania. Il D.G. della formazione paternese ha espresso il proprio pensiero in merito alla sfida interna contro il Ragusa ed al consistente margine di vantaggio che gli etnei hanno accumulato dalle dirette inseguitrici.

Spazio anche alle riflessioni riguardanti la forza dell’organico a disposizione di mister Ferraro e sulle emozioni che lo hanno accompagnato, alcune settimane fa, durante l‘incontro tra Paternò e Catania.

Ciccio, il Catania ha iniziato il girone di ritorno sulla falsariga di quello di andata. Complessivamente come giudichi la prova degli etnei al cospetto del Ragusa?
Credo che il valore e la forza dell’organico rossazzurro siano assolutamente fuori discussione per cui non dico che la vittoria contro il Ragusa fosse scontata ma quantomeno ampiamente pronosticabile. La squadra mi è piaciuta molto, l’ho vista ben messa in campo e con la giusta cattiveria. Credo che sia stata una gran bella vittoria, ampiamente meritata e, soprattutto, praticando un buon calcio. L’espulsione? Senza dubbio il cartellino rosso sventolato agli ospiti dopo pochi minuti di gioco ha in parte inficiato sul risultato finale ma questo non può e non deve togliere i meriti ad una squadra che, dal mio punto di vista, anche in 11 vs 11 avrebbe vinto senza grossi problemi. Specialmente in casa gli etnei sono assolutamente irrefrenabili. Senza l’espulsione magari avremmo assistito ad una partita un po’ diversa ma l’esito finale non sarebbe comunque cambiato.”

Con il 3-0 inflitto alla formazione iblea ed i contemporanei pareggi di Lamezia e Locri, i rossazzurri hanno ampliato ulteriormente il proprio distacco dalle dirette inseguitrici portandolo adesso a +12. Ti saresti aspettato un campionato molto più combattuto ed equilibrato oppure, con la squadra allestita, l’esito finale era quasi scontato?
Sinceramente mi sarei aspettato un campionato molto più combattuto ed equilibrato anche se alla fine ritengo che in un modo o nell’altro a trionfare sarebbe comunque stato il Catania. Squadre come Lamezia, Vibonese e, soprattutto, Trapani – formazione che la scorsa estate ha speso tantissimo – pensavo potessero dare più filo da torcere agli etnei. Mi aspettavo un torneo molto più equilibrato, invece il Trapani non è quasi mai riuscito ad esprimersi, la Vibonese è andata un po’ meglio ma ha comunque peccato nella costanza di rendimento e credo che anche il Lamezia abbia ormai mollato la presa sul primo posto. A mio avviso il Catania non ha più rivali capaci di contendergli la vittoria del girone.”

Un po’ tutti gli addetti ai lavori hanno definito la rosa a disposizione di mister Ferraro di ben altra categoria. Proiettandoci quindi un po’ più in là nel tempo, credi che, così com’è strutturata, questa squadra possa effettivamente essere pronta per un campionato di serie C o ritieni che, l’anno prossimo, molti dei profili attualmente in organico non faranno più parte dell’organico?
Ad essere onesti non saprei rispondere a questa domanda anche se già ritengo la rosa attuale altamente competitiva anche per la Serie C. Riguardo alla conferma o alla partenza degli attuali profili credo che tutto dipenda dai programmi della società, da quale sia il progetto e per quali obiettivi si vorrà competere. Non essendoci l’obbligo degli under ritengo che qualcosa verrà sicuramente fatta in merito agli over, con degli innesti di categoria che potranno ulteriormente amplificare la forza della squadra. In ogni caso ritengo che quasi tutti i giocatori a disposizione di mister Ferraro siano pronti per disputare, ad ottimi livelli, un campionato di Serie C sebbene, al momento, ritengo sia molto più proficuo pensare e concentrarsi soltanto sul torneo attualmente in corso perché la matematica non ha ancora incoronato il Catania vincitore del campionato.“

Da ex calciatore rossazzurro ed attuale Direttore Generale del Paternò quanto è stato emozionante incontrare il Catania nel girone di andata e quanto lo sarà farlo allo stadio “Angelo Massimino”?
Da ex rossazzurro posso dire che per me è stata una sfida molto emozionante ma, più in generale, dico che la gara disputata al “Falcone-Borsellino” lo scorso 23 Ottobre è stata una bellissima giornata di sport. Sul piano del risultato invece non possiamo ritenerci felici o soddisfatti avendo perso con quattro gol di scarto, tuttavia affrontare i rossazzurri è stato qualcosa di veramente speciale. Abbiamo vissuto una giornata bellissima in un contesto assolutamente da incorniciare. Noi pensavamo di poter dare del filo da torcere al Catania vendendo cara la pelle ma la squadra rossazzurra è riuscita a dimostrare tutta la propria forza e superiorità vincendo praticamente a mani basse. Avevamo messo in preventivo una sconfitta con il Catania però speravamo che la squadra riuscisse a metterlo più in difficoltà. Mi auguro che nella gara di ritorno la nostra formazione possa dar vita ad un altro tipo di partita anche se giocare e fare risultato al ‘Massimino’ sarà enormemente più complicato.”

A proposito del Paternò, la squadra si ritrova attualmente al penultimo posto in classifica e, per il momento, il cambio di allenatore (con Davide Boncore che ha sostituito il dimissionario Pagana) non ha portato i frutti sperati. Cosa non sta funzionando?
Io non direi che la cura Boncore non sta funzionando. Insieme alla società abbiamo deciso di rivoluzionare la rosa, difatti della squadra che ha iniziato il ritiro estivo non è rimasto quasi nessuno. Con l’avvento del nuovo allenatore abbiamo cambiato quasi tutti i giocatori a nostra disposizione, pertanto avendo una squadra completamente nuova non ritengo che il mister abbia grosse responsabilità. Davide Boncore sta svolgendo nel migliore dei modi il proprio compito ma serve tempo per creare ed amalgamare tutto il gruppo. Adesso abbiamo quasi finito il nostro mercato sebbene ci manchi ancora la punta centrale. Completato quest’ultimo tassello la squadra sarà pronta per giocarsi le proprie chance di salvezza in questo girone di ritorno. Mi auguro che con il pareggio contro il Real Aversa possa iniziare il vero campionato del Paternò.

Pannitteri, a conclusione dell’intervista, aggiunge: “Da tifoso del Catania vorrei approfittare di questo momento per salutare tutto il popolo rossazzurro che, per l’amore, l’affetto e l’attaccamento che sta dimostrando sugli spalti, merita senza ombra di dubbio ben altri contesti e palcoscenici. Speriamo che la vittoria di questo campionato possa rilanciare il Catania riportandolo nelle categorie più consone a questo club ed alla sua gente.”

Si ringrazia Ciccio Pannitteri per la cortesia, la disponibilità e il tempo concesso per l’intervista.

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