Ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com Raffaele Esposito, ex centrocampista del Catania durante la stagione ‘98/99, ha esternato le proprie considerazioni relative al percorso dei rossazzurri nel campionato di quarta serie. Queste le sue esternazioni:
Mister, lo score stagionale del Catania parla di 15 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta oltre al miglior attacco e difesa del Girone I. Si aspettava un percorso del genere da parte dei rossazzurri?
“Io penso che i rossazzurri stiano disputando un altro campionato rispetto alle avversarie. La Serie D è un torneo particolarmente complicato per cui se devo essere sincero mi sarei aspettato un Catania senza dubbio protagonista ma non così straripante. Dominare in questo modo il campionato accumulando sin da ora 12 punti di vantaggio dalla seconda sta andando contro ogni mia più rosea aspettativa. Io conosco molto bene la quarta serie e ne comprendo insidie e difficoltà per cui non posso che fare i complimenti a chi ha costruito questa squadra, a chi la allena e, soprattutto, ai ragazzi che ogni domenica scendono in campo giocando in una piazza molto esigente e non semplice da accontentare.”
A tal proposito, nel Catania tutto sembra procedere alla perfezione. Merito più della società che ha scelto i giocatori giusti o dell’allenatore capace di trarre il meglio da tutto il gruppo squadra?
“Il merito è senza dubbio di tutti. Quando le cose vanno bene vuol dire che qualsiasi aspetto che circondi o possa riguardare la squadra sia totalmente positivo. Brava in questo caso innanzitutto la società che ha puntato su questo allenatore e poi, ovviamente, non possono non essere riconosciuti i meriti allo stesso tecnico che sta gestendo il gruppo alla perfezione. Infine anche i calciatori meritano di essere elogiati perché, chi più chi meno, tutti si stanno dimostrando all’altezza della situazione.”
Dopo le difficoltà emerse nel finale del girone d’andata, in questa prima fase del percorso di ritorno il team etneo è ripartito forte. Ritiene quindi che la breve sosta natalizia abbia fatto bene al Catania?
“Credo proprio di sì. Prendere un po’ di fiato fa sicuramente bene anche se le pause nel ben mezzo del campionato possono costituire un’arma a doppio taglio. Interrompere, seppur per poco tempo, un percorso nel quale si stava facendo molto bene può comportare, alla ripresa delle ostilità, un abbassamento della tensione che magari nelle prime partite ti consente di viaggiare in maniera molto più blanda. Questa squadra invece ha mantenuto costanti i propri stimoli e la ripartenza più che positiva dopo la sosta natalizia lo testimonia perfettamente. Ancora una volta non posso che porgere i miei più sinceri complimenti al mister ed ai suoi ragazzi perché ripeto, riprendere il campionato con questa grinta, motivazione e voglia di fare nonostante un margine di vantaggio così consistente non è da tutti.”
Provando a ragionare sull’immediato futuro e considerando anche i risultati conseguiti in questa stagione, se lei fosse un membro della dirigenza etnea in vista del prossimo campionato di Serie C riconfermerebbe in blocco questa squadra ed il suo staff tecnico?
“Bella domanda anche se per poter rispondere dovrei appunto essere un dirigente del Catania. Io sono dell’idea che quando una squadra vince un campionato è perché si è riusciti a creare un grande gruppo di lavoro ben guidato e gestito da un tecnico fortemente stimato dagli stessi giocatori. Per questa ragione ritengo quindi che anche in Serie C l’attuale proprietà dovrebbe riconfermare un bel blocco della squadra attuale. La rosa attualmente a disposizione di mister Ferraro è composta senza dubbio da tanti elementi di categoria superiore che la terza serie la conoscono molto bene avendola giocata anche su ottimi livelli. Pertanto credo proprio che, al contrario di molte altre neopromosse, l’anno prossimo il Catania non pagherà lo scotto di giocare in una categoria superiore e potrà quindi, sin dalle battute iniziali, dire la propria. Se come sembra questo proprietà vorrà vincere sin da subito anche in Serie C credo che dovrebbe puntare su un bel blocco della squadra attuale, puntellandola poi con 4/5 innesti di grande livello in modo tale da poter lottare concretamente con tutte le squadre di vertice. Catania è una piazza che non ha nulla a che vedere con queste categorie e per competenza, storia e passione dovrebbe stare quantomeno in B. Nonostante la Serie D lo stadio è sempre pieno ed i tifosi stanno dimostrando tutto il loro amore ed attaccamento alla maglia, per cui spero che anche l’anno prossimo si possa puntare e riuscire a vincere consentendo così a questa magnifica città ed alla sua splendida gente di avvicinarsi sempre di più al ritorno in massima serie.”
Si ringrazia Raffaele Esposito per la cortesia, la disponibilità ed il tempo concesso per l’intervista.
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