Uno dei grandi colpi messi a segno dal Catania nel corso della sessione estiva del calciomercato è stato senz’altro Giuseppe De Luca. Il classe ‘91 è approdato alle pendici dell’Etna seguito da un excursus calcistico di tutto rispetto e, proprio per questa ragione, costellato da altissime aspettative da parte del pubblico etneo. Eppure nel corso della prima parte del girone d’andata il duttile attaccante varesino ha incontrato delle difficoltà, siglando appena 2 gol (uno su rigore) ed 1 assist nel corso di 13 presenze.
Probabilmente il talento lombardo ha pagato il processo di adattamento al campionato (si tratta della prima volta in Serie D) ed un posizionamento in campo non sempre congeniale alle sue caratteristiche. De Luca infatti nasce come una punta molto mobile e capace di sfruttare gli spazi grazie alla propria tecnica e velocità. Mister Ferraro, invece, gli ha chiesto spesso di partire sulla fascia sinistra andando a ricercare l’ampiezza per poi, all’occorrenza, accentrarsi. Un meccanismo che non sempre ha funzionato a dovere, ma oggi è un De Luca diverso. Più brillante, vede con maggiore frequenza la porta partecipando ancora più attivamente allo sviluppo della manovra offensiva.
Dopo una prima parte di stagione non andata come previsto, caratterizzata da pochi gol e prestazioni poco incisive, con voglia, grinta e motivazione il numero 17 ha continuato a lavorare in allenamento ponendosi come obiettivo personale quello di riuscire a dimostrare tutto il proprio valore. All’inizio di questo girone di ritorno De Luca sta raccogliendo i frutti del duro lavoro, ritagliandosi uno spazio sempre più importante all’interno della squadra e risultando tra gli uomini più decisivi di questo inizio 2023.
Due gol fondamentali nelle prime quattro gare del nuovo anno sono un biglietto da visita incoraggiante per un giocatore capace di fare la differenza in ben altre categorie. Adesso non resta che mantenere costante questo stato di forma psico-fisica ed aiutare così tifosi e compagni di squadra a vincere il Girone I della Serie D e conquistare così il diritto di partecipare al prossimo campionato di terza serie.
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