La soddisfazione di mister Giovanni Ferraro, in sala stampa, a commento della partita vinta nettamente dal Catania contro il Ragusa allo stadio “Angelo Massiminino”:
“Siamo ripartiti dal secondo tempo fatto col Trapani giocando con tanta voglia ed applicazione. Faccio i complimenti al gruppo, Lodi in testa. Le risposte bisogna darle sul campo. Ho visto bene Chiarella, Russotto e Sarao. Centrocampo in palla. La sosta natalizia ci ha consentito di ripristinare energie mentali e anche fisiche, svolgendo delle sedute di lavoro che ci hanno portato a fare questo tipo di prestazione capendo, una volta di più, l’importanza che da qui alla fine ognuno di noi si gioca qualcosa d’importante per il presente e futuro. Ribadisco che abbiamo una rosa così ampia che qualsiasi scelta io faccia, allenandosi i ragazzi come stanno facendo, sbaglio il meno possibile. Il merito è anche dei nostri preparatori e collaboratori. Le risposte che diamo sono frutto del lavoro”.
“In settimana abbiamo avuto 3-4 giocatori infortunati. Tra questi Lubishtani. Lo stesso De Luca ha avuto la febbre, lo abbiamo recuperato venerdì. Russotto si era allenato solo due volte in settimana. Abbiamo fatto ruotare un po’ tutti quanti. Groaz ha disputato una buona partita, ricordiamoci che non è facile per un 2004 farsi trovare pronto davanti alla spinta di 15mila spettatori. Abbiamo un gruppo di professionisti. Lo dimostrano durante la settimana di lavoro e con la disponibilità che mi danno. Speriamo di recuperare gli altri indisponibili perché mancano 16 partite da disputare, tutte difficili. Abbiamo 12 punti di vantaggio sul secondo posto in classifica, ma la mentalità del Catania società è quella di non abbassare la guardia, di vincere e giocare bene”.
“L’uomo in più ci ha agevolati contro il Ragusa ma ho visto il Catania andare subito forte. Già prima dell’espulsione avevamo costruito 2-3 palle gol. Ho visto un Catania con la voglia d’iniziare questo 2023 nel migliore dei modi. Abbiamo dimostrato di avere forza e mentalità. Il secondo tempo disputato col Trapani ha segnato la svolta nella testa e nelle gambe dei calciatori. Sono stati recuperati anche alcuni acciaccati che hanno ritrovato la condizione fisica. Chiarella, ad esempio, forse l’ho visto esprimersi ai livelli dell’esordio in campionato dopo che veniva da un periodo in cui non si allenava. Il centrocampo esperto ha contribuito a dare fluidità, con due esterni come Chiarella e Russotto a supporto che hanno gamba, saltano l’uomo nell’uno contro uno. Molto bene anche la linea difensiva. Vero è che non siamo mai stati impensieriti dagli avversari, ma tante volte il giro palla partiva dalla difesa per trovare spazi. Bene anche Rapisarda e Boccia ad accompagnare il gioco sulle fasce. Hanno agito quasi da esterni d’attacco. Buone trame da parte di Castellini e Somma. Idem Boccia e Pedicone”.
“Sono contento che sia entrato anche Alessandro Russotto, inoltre in panchina c’era un 2005 della juniores, Privitera. Siamo sulla strada giusta per portare il Catania dove merita. Conta portare avanti il progetto e facciamo sentire importanti tutti coloro che ne fanno parte, senza rompere gli equilibri. La società non ci fa mancare niente, dedichiamo la prestazione vittoriosa al Presidente, che ha fatto tanti chilometri per vedere giocare il Catania. Sicuramente sarà contento che la squadra abbia giocato bene di fronte ad un grande pubblico, tenendo conto anche degli investimenti effettuati. Vitale? Vicenda che si risolverà ben presto”.
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