Dopo le parole rilasciate nell’immediato post gara da Giuseppe De Luca e da Manuel Sarao, queste le dichiarazioni di entrambi in sala stampa a commento della vittoria riportata contro il San Luca a Locri:
DE LUCA: “Era un gol che aspettavo da tanto. Sono contento di avere segnato. A prescindere da chi trova il gol, la cosa più importante è vincere. Noi scendiamo sempre in campo per questo, al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato prima possibile. Poi è ovvio che noi attaccanti viviamo per il gol. Sicuramente potevo fare molto di più finora in termini di gol, ma conta portare il Catania dove merita di stare. Raggiungiamo questo traguardo, poi a fine campionato faremo i conti. So di non avere scusanti, devo lavorare come ho sempre fatto. Tra due mesi vedremo quanti gol avrò realizzato e cos’avrò fatto per il Catania”.
“Facciamo corsa su noi stessi, non guardiamo le altre squadre anche se abbiamo un vantaggio importante in classifica. Difficoltà incontrate nel finale di gara? Anche le grandi squadra si abbassano a volte, c’è anche da soffrire. Siamo stati bravi in alcune ripartenze, il loro portiere ha effettuato due belle parate. Va bene così, ci prendiamo questi tre punti fondamentali su un campo difficile”.
SARAO: “Sono un attaccante, quindi è normale che il gol mi manchi molto. L’importante è che il Catania vinca e là davanti siamo tornati a segnare con continuità. Sono sicuro che con l’entusiasmo che abbiamo ed il lavoro settimanale tornerò al gol prima possibile. Siamo ripartiti approcciando con l’atteggiamento giusto. Abbiamo badato al sodo, senza sprecare energie. Il San Luca è una squadra ‘pulita’, che gioca a calcio, senza usare altri metodi. La pausa ci è servita un po’ anche per recuperare energie psicofisiche”.
“Siamo contenti di essere tornati a vincere in trasferta. Abbiamo effettuato anche un salto a livello mentale, perché se avessimo subito gol qualche tempo fa ci saremmo innervositi peccando di lucidità, invece in questo caso siamo ripassati subito in vantaggio e poi abbiamo chiuso la partita. Personalmente creo spazi per gli attaccanti, vedi l’azione che ha portato al primo gol di Russotto. Sono contento che il mister apprezzi il lavoro che svolgo. Mi chiede un sacrificio importante per la squadra. Io vorrei fare gol, il fatto che stia venendo a mancare non incide sul mio impegno ed il rendimento della squadra. Il Catania vince e vincerà anche con le mie reti”.
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