A proposito della gestione del “Massimino” da parte del club rossazzurro, la Direzione Sport del Comune di Catania si è così espressa tramite una nota:
“In relazione a talune notizie sulla procedura di utilizzo dello stadio Angelo Massimino da parte della Catania SSD, diffuse da un organo di stampa online, occorre fare alcune dovute precisazioni, peraltro desumibili da una più attenta lettura degli atti amministrativi. A seguito della procedura di assegnazione alla Catania SSD di Ross Pelligra del titolo sportivo, avvenuta ad estate 2022 inoltrata, la necessità di consentire alla neonata Società di usufruire del principale impianto cittadino ha indotto i nostri uffici, preso atto della preliminare indicazione ricevuta dal Consiglio Comunale e dalla Giunta con le delibere in merito alla esternalizzazione degli impianti sportivi comunali, a procedere con un piano finalizzato a garantire l’apertura e la fruizione dello stadio Angelo Massimino, nelle more della predisposizione di apposito bando pubblico per la gestione pluriennale dello stesso.
Tale provvedimento ha salvaguardato ampiamente l’interesse pubblico, prevedendo la corresponsione al Comune da parte della Catania SSD di un importo complessivo mensile di 5563,2 euro, superiore già così alla somma prevista per il pagamento della singola partita, fissato in passato, da regolamento, in 1500,00 euro per singolo evento, restando anche a carico del Comune (in Lega Pro) ogni altra spesa. A differenza del passato e per far fronte all’impossibilità del Comune di provvedervi, il piano di conduzione temporanea sottoscritto con la Catania SSD ha previsto, altresì, una serie di oneri economicamente significativi per la Società calcistica, che non verranno pertanto sostenuti dall’ente pubblico, è appena il caso di ricordarlo, in condizione di dissesto finanziario. E specificamente il Catania SSD si è impegnato (come da piano di conduzione allegato al provvedimento) per:
1. manutenzione straordinaria del manto erboso e del relativo impianto di irrigazione (ad esempio: manutenzione/sostituzione pop-Up, livellamento e rizzollatura del terreno, giardinaggio e potatura, vasche di riserva idrica);
2. manutenzione ordinaria del manto erboso e del relativo impianto di irrigazione, a far data dal 01.01.2023;
3. manutenzione ordinaria delle vie di esodo (porte, varchi, maniglioni antipanico, ecc.);
4. manutenzione ordinaria e straordinaria dei tornelli di accesso per il pubblico; 5. manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema telecamere;
6. manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici, in particolare: – manutenzione degli impianti di illuminazione dei campi (torri faro) e degli impianti elettrici delle aree esterne ed interne comprensivi del sistema luci di emergenza, quadri elettrici, cabine di trasformazione, gruppo elettrogeno; – manutenzione degli impianti idrici, degli impianti tecnologici e degli impianti antincendio (comprensivi dei relativi sistemi di pressurizzazione), degli impianti di climatizzazione, degli impianti termo-idraulici;
7. manutenzione ordinaria e straordinaria del verde (aiuole, essenze erbacee ed essenze arboree presenti) e servizio di pulizia delle aree esterne e dei locali;
8. Pianificazione e svolgimento del servizio di pulizia e disinfezione dei servizi igienici, degli spogliatoi, delle tribune, delle aree esterne e degli altri locali altrimenti utilizzati;
9. Pulizia e manutenzione delle gronde pluviali, canalizzazioni, manufatti di scolo;
10. Smaltimento e conferimento dei rifiuti secondo la normativa vigente;
11. Nomina coordinamento e controllo del personale necessario alla conduzione, alla manutenzione, alla vigilanza e alla sicurezza dell’impianto con riferimento alle parti interessate e durante lo svolgimento delle attività concordate, dotato di competenze tecniche, qualità morali e capacità necessarie allo svolgimento della funzione;
12. Nomina, coordinamento e controllo degli addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso, del responsabile della sicurezza e delle altre professionalità da impiegare nell’impianto durante l’utilizzo per i fini concordati;
13. Adempimenti di competenza previsti nel decreto legislativo 81/2008 e s.s.m.i.
14. Sorveglianza mensile sui dispositivi di protezione attiva (idranti, estintori, rilevatori di fumo);
15. Sorveglianza periodica sui dispositivi di protezione passiva (porte tagliafuoco, maniglioni antipanico, ecc);
16. Verifica periodica degli impianti antincendio, delle uscite di sicurezza, delle segnaletiche di percorso, del piano di emergenza e di evacuazione. Anche il servizio di pulizia pre e post gara viene assicurato interamente dal Catania SSD.”
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