Incomincia nel migliore dei modi il girone di ritorno del Catania che doma e domina il Ragusa con un perentorio 3-0. La miglior gara della stagione disputata dagli etnei è stata senza dubbio condizionata dalla espulsione di Cess, avvenuta ad inizio primo tempo, che ha permesso all’Elefante di portare a casa il risultato senza alcun affanno. Primo tempo totalmente privo di storia con il Ragusa che, dopo il calcio di rigore realizzato da Lodi, si sfilaccia rischiando di concludere i primi quarantacinque minuti ben oltre il 3-0. La ripresa è pura accademia da parte dei rossazzurri che si divertono e fanno divertire il pubblico tentando, senza fortuna, di rimpinguare il punteggio.
CRONACA
Primo Tempo
Pronti via ed il Catania non sfrutta nel migliore dei modi un calcio di punizione con Ciccio Lodi che, da ottima posizione, calcia sulla barriera (5’). Passano pochi istanti e Sarao, da sotto misura, trova la provvidenziale deviazione in corner di un difensore avversario (10’).
Al minuto 18 Cess, espulso nell’occasione, atterra in area Castellini permettendo così al Catania di battere un calcio di rigore. Dagli undici metri Lodi porta in vantaggio i suoi con un mancino potente e preciso sul quale Truppo (che aveva intuito) non riesce ad intervenire. Vicino alla mezz’ora il Catania sfiora il raddoppio con Boccia che, inseritosi con i giri giusti in area, al momento di battere a rete trova l’intervento in scivolata di Vitelli. Dall’angolo seguente Rizzo, al volo, calcia poco sopra la traversa.
L’1-0 però non accontenta l’Elefante che al minuto 29 trova il raddoppio grazie alla prima rete stagionale di Chiarella, lesto ed abile nello sfruttare il rimpallo tra Russotto ed un difensore ibleo sorprendendo il portiere avversario con un letale rasoterra. Poco dopo è invece Sarao a mancare il tris calciando, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, addosso a Truppo (32’). Rossazzurri mai sazi che accumulano occasioni su occasioni come quella capitata a Russotto che, di controbalzo, centra la parte bassa della traversa (35’). Il 3-0 però è rimandato soltanto di una manciata di secondi quando lo stesso numero 7, con un tiro da fuori area, coglie impreparato Truppo, il quale si lascia colpevolmente sfuggire la sfera da sotto il braccio (38’).
Secondo Tempo
Ad inizio ripresa Catania ad un passo dal poker con Palermo che, di testa, coglie il palo (51’). L’azione però prosegue prima di concludersi con la botta da fuori di Rizzo che termina di pochissimo a lato. Verso l’ora di gioco mister Ferraro opera il primo cambio inserendo Giovinco al posto di Russotto. Catania che gioca sul velluto con continui cambi di fronte ed inserimenti che però non vengono sfruttati nel migliore dei modi dagli avanti etnei. Prova allora a mettersi in proprio Giovinco che dai 30 metri sfiora l’eurogol (71’). Poco dopo entrano all’interno del terreno di gioco anche De Luca e Pedicone al posto di Sarao e Chiarella. Catania che prova a rendersi pericoloso con la combinazione De Luca-Giovinco ma il numero 32, a porta sguarnita, trova la provvidenziale deviazione di un difensore ibleo (77’).
Nel finale (80’) il Ragusa prova a siglare il gol della bandiera ma Groaz si fa trovare pronto sulla velenosissima conclusione di Manfrè. Successivamente è invece Truppo a salire sugli scudi respingendo il missile di controbalzo di Giovinco (85’). A pochi istanti dal triplice fischio mister Ferraro decide di inserire Di Grazia e Alessandro Russotto in sostituzione del capitano Ciccio Lodi e di Rapisarda. Al termine dei tre minuti di recupero il Catania conquista meritatamente i primi tre punti del 2023 dominando dall’inizio alla fine i propri avversari e conquistando la decima vittoria interna consecutiva. Adesso stesso spirito, cuore e testa da mantenere nella trasferta di Locri contro il San Luca, programmata per il 15 Gennaio alle ore 14:30.
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