Luca Carra ed il Catania. Un matrimonio destinato a durare a lungo? A giudicare dall’importanza del progetto Pelligra, dalla chiarezza nelle idee di sviluppo del Catania SSD e dalla grande stima che nutre nei suoi confronti il vice presidente Vincenzo Grella, sembra proprio di sì.
Da più parti veniva segnalata come altamente probabile la notizia dell’assunzione dell’ex Genoa Alessandro Zarbano, ma la presenza di Luca Carra all’interno dei vertici societari rossazzurri è stata fortemente voluta dallo stesso Grella che, ai microfoni di Telecolor, nei mesi scorsi spese le seguenti parole: “Lo conosco da anni, è un ragazzo serio, molto professionale, ha fatto a Parma quello che io sogno di realizzare con il Catania. Luca sa i vari passaggi, quali difficoltà possiamo incontrare strada facendo. L’ho scelto per un chiaro motivo”.
La figura di Carra s’inserisce in un programma che prevede la crescita del Catania non solo sul piano sportivo, ma anche per quanto riguarda gli aspetti extra-campo e tutto ciò che ruota attorno alla direzione generale del club. Tanti compiti e precise assunzioni di responsabilità per Carra, che a Parma riuscì a modellare la società ducale ripartendo analogamente dal basso.
E chissà che il percorso indirizzato verso la rinascita del Catania non si riveli anch’esso simile a quanto verificatosi in terra emiliana, relativamente alla capacità di riportare la società gialloblu in Serie A nel giro di tre anni. Un triplo salto praticamente immediato, andato a concretizzarsi anche con un pizzico di fortuna ma che, di certo, non sarebbe mai potuto diventare realtà se dietro non ci fosse stato un grande lavoro di squadra e di competenza.
Nel contesto del Catania SSD, la compattezza e l’unione delle componenti che hanno sposato il progetto rossazzurro navigano tutte in una certa direzione. Con l’obiettivo di consolidare la società, gettando le basi per il prosieguo di un cammino che dovrà necessariamente ripartire dal professionismo del calcio. Occhi puntati, intanto, sulla vittoria del campionato di Serie D 2022/2023 ma con uno sguardo lungimirante sul futuro.
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