Spesse volte impiegato dal 1′, domenica Sarao è partito dalla panchina scendendo in campo al suo posto Jefferson. Da qualche tempo è svanita la “magia” del brasiliano che subentra nella ripresa facendo la differenza. Mister Ferraro ha deciso d’impiegare dal 1′ l’attuale capocannoniere rossazzurro, ma Jefferson non è riuscito a superare il portiere del Real Aversa. A Santa Maria di Castellabate potrebbe toccare nuovamente a lui giocare dall’inizio, ma rimane da non scartare l’ipotesi di ricollocare Sarao titolare, in presenza di un ballottaggio sempre costante.
Sarà poi interessante vedere quali scelte adotterà il tecnico del Catania sulle corsie esterne. Andrea Russotto, ad esempio, ha avuto un impatto molto positivo domenica e sono in corso valutazioni su un suo eventuale impiego da subito contro il Santa Maria Cilento. Altrimenti dentro Sarno e Forchignone. Le opzioni non mancano. Vedi De Luca, a secco di gol anche lui da diverse partite e che domenica aveva ritrovato la via della rete, negata dal direttore di gara per un fuorigioco inesistente.
Intriga la carta under alternativa a Forchignone, cioè l’esterno pescarese Chiarella, mentre Giovinco sembra ancora indietro nelle gerarchie e destinato alla panchina. In attesa del recupero di Litteri, i dubbi di formazione sono tanti per Ferraro nel reparto offensivo. Si cerca la soluzione migliore per interrompere il digiuno degli attaccanti in zona gol, attraverso la probabile riconferma del 4-3-3.
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