Non è bello a vedersi, ma vince il Catania di mister Ferraro. Il successo di misura ai danni del Real Aversa (1-0) è piaciuto più per la sostanza che per la forma, visto che i rossazzurri, dopo il vantaggio, hanno subìto con troppa insistenza il ritorno degli avversari (peraltro rimasti in dieci per più di un tempo), tanto bravi nel gettare il cuore oltre l’ostacolo e nel creare importanti occasioni da gol quanto spreconi nella finalizzazione. Se gli ospiti masticano amaro per il risultato finale, i padroni di casa possono invece esultare per avere confermato “la legge del Massimino”, conquistando l’ottava vittoria in altrettante gare interne.
I 24 punti casalinghi raccolti finora qualificano il team etneo come Miglior Formazione per Rendimento Interno di tutta la Serie D seguita a pochissima distanza da Giana Erminio (Girone D a quota 23 punti), Carpi (sempre nel Girone D), Sestri Levante (Girone A) e Sorrento (Girone G), tutte a 22 punti ma, ad eccezione dei rossoneri campani, con una gara interna in più. Un po’ più attardato invece il Pineto Calcio (20), capolista indiscusso del Girone F e con all’attivo lo stesso numero di gare di Catania e Sorrento (8).
Se l’Elefante è la capolista di questa speciale classifica lo stesso non può essere detto per la media punti visto che in questo caso a spadroneggiare è il Sestri Levanti con 46 punti conquistati in 17 gare (media di 2,70 nonché primatista assoluto per numero di vittorie con 15 successi). Seguono proprio i rossazzurri a quota 39 ma in 15 sfide (2,60), Lumezzane (capolista del Girone B ed avente una media di 2,40), Pianese (primatista del Girone E con una media di 2,33), Pineto (2,26), Giana Erminio (2,23) e Cavese (prima forza del Girone H con 2,20 di media).
Analizzando invece il computo dei gol fatti e subiti emergono parecchie sorprese. Per numero di gol fatti il Catania si assesta su standard più bassi rispetto ad altre formazioni della quarta serie viste le “sole” 31 reti in 15 match (media di 2,06). Hanno fatto meglio della corazzata etnea Sanremese e Giana Erminio (38 gol in 17 sfide con una media di 2,23), Lumezzane (32 reti in 15 partite – media di 2,13) ed il terzetto composta da Sestri Levante, Carpi e Corticella (33 ma tutte con una media più bassa pari a 1,94).
Se l’attacco etneo può e deve fare di più, il reparto arretrato invece si assesta su ottimi livelli visto che con le appena 7 reti subite il Catania è in assoluto la Miglior Difesa della Serie D (media di 0,22). Inseguono Lumezzane, Casatese e Nardò (9 con una media di 0,6), Pineto (10 – media di 0,66) ed il duo composto da Arezzo e Barletta (11 – media di 0,73).
Elefante capolista anche per ciò che riguarda la Differenza Reti (+24) seppur tallonata ad una lunghezza di distanza da Lumezzane, Giana Erminio (23) e Sestri Levante (20). Un po’ più lontane Pineto (18), Alcione Milano (17), Pianese (16) e Carpi (15).
Infine ultima parentesi riguardante il numero di sconfitte visto che a seguito del ko del Nardò in quel di Brindisi (3-1) il Catania è rimasta l’unica squadra imbattuta di tutta la quarta serie. Con appena una sconfitta, oltre al già citato Nardò identifichiamo anche Sestri Levante, Lumezzane, Giana Erminio, Pineto e Paganese.
Di seguito il riepilogo statistico del Campionato di Serie D:
Media Punti
- Sestri Levante (2,70 ma con due gare in più);
- Catania (2,60);
- Lumezzane (2,40);
- Pianese (2,33);
- Pineto (2,26).
Miglior Attacco
- Sanremese, Giana Erminio (38 ma con due gare in più);
- Sestri Levante, Carpi, Corticella (33 con due gare in più);
- Lumezzane (32);
- Catania, Alcione Milano, Pianese (31).
Miglior Difesa
- Catania (7);
- Lumezzane, Casatese, Nardò (9);
- Pineto (10);
- Arezzo, Barletta (11).
Differenza Reti
- Catania (+24);
- Lumezzane, Giana Erminio (23);
- Sestri Levante (20);
- Pineto (18);
- Alcuone Milano (17).
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