Francesco Rinaudo di TrapaniSì, supplemento della testata giornalistica ‘Radio Tele Hobby’, analizza la sconfitta dei granata allo stadio “Angelo Massimino” contro il Catania. Si legge in particolare che “la vittoria al Catania gliel’ha regalata il Trapani. Gli etnei non ci avevano capito nulla nel primo tempo e non riuscivano a tirare in porta, malgrado il loro offensivo 4-3-3, irretiti da un Trapani che Monticciolo schierava a sorpresa con un sistema di gioco inedito. Tutti si aspettavano il nostro consueto 3-5-2 ed invece i granata, pur confermando gli stessi uomini della gara di domenica scorsa contro la Vibonese, si schieravano in campo con un efficace 4-3-1-2”.
“Il Catania non riusciva a fare breccia nella nostra area di rigore – prosegue – e noi li ad impensierirlo con veloci contropiede, sulle tante palle riconquistate nella nostra trequarti difensiva. Primo tempo decisamente di marca granata, a parte il goal non goal dei padroni di casa, che a dire la verità a me è sembrato valido. Poi però nel secondo tempo si è spenta la luce. Abbiamo letteralmente dormito nei primi 8 minuti di gioco, subendo due reti evitabilissime, scaturite da nostre disattenzioni in fase difensiva. Non da particolari meriti del Catania”.
“Poi per tutta la rimanente parte della ripresa non combineremo granché: niente più contropiede anzi, è il Catania che ne confezionerà due o tre pericolosi e ci spegniamo letteralmente. Peccato, perché il Catania non ci ha mai messi veramente sotto durante l’incontro. Ha solo approfittato delle nostre amnesie a livello mentale e del nostro calo agonistico durato tutta la ripresa”, aggiunge. “Per larghi tratti loro hanno avuto paura di non farcela a riprenderci e poi hanno anche temuto di essere raggiunti sul 2-2, in una gara molto equilibrata, su qualche nostro colpo di coda, che purtroppo non c’è stato”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***