L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Gazzetta dello Sport’ e ‘La Sicilia’ in rassegna
Il patron rossazzurro Ross Pelligra è intervenuto allo Yachting Club di Catania per parlare del futuro calcistico e delle sue idee imprenditoriali da offrire al comprensorio. Lo ha fatto incontrando il presidente di Confindustria Antonello Biriaco, il presidente dell’Ance etnea, Rosario Fresta ed il responsabile dell’associazione ospitante, Sergio Parisi.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
“Catania è una città che ha storia e tradizioni, ma ci sono tante cose da fare per migliorare la vita quotidiana. Vorrei creare spazi per il divertimento dei giovani, campi che vorrei costruire attorno alla struttura di Nesima, vorrei riempire spazi con i ragazzi dai cinque ai quindici anni facendoli giocare a calcio”.
“Grazie al nostro staff di dirigenti che lavora senza un attimo di sosta abbiamo gettato le basi per costruire qualcosa di meraviglioso. Quando torno in Australia gli sportivi restano a bocca aperta per ciò che siamo riusciti a creare. L’entusiasmo di un Catania che vince è arrivato fin lì e tutti si chiedono come abbiamo fatto e della felicità che si prova a stare in mezzo alla gente siciliana”.
“Risanare alcune zone cittadine? Non posso fare nulla da solo, ci sarà spazio per imprenditori anche provenienti dall’estero. Catania ha bisogno di strutture e soprattutto di lavoro. Torre del Grifo? Quando ci saranno le opportunità per un dialogo, sono disposto a valutare. Ma per ora servono strutture pronte e vicine alla città”.
LA SICILIA
“Essere in cima fa enorme piacere, dobbiamo continuare spingendo il Catania più in alto. Il merito è di tutti. Del pubblico (che in trasferta segue occupando tutti i posti che ci lasciano disponibili), della squadra. E poi ho uno staff dirigenziale che sta 24 ore al giorno sulle vicende della squadra. Leggo un enorme amore negli occhi dei catanesi che incontro in questi giorni.
“In Sicilia c’è parecchio da fare. Io spero che altri imprenditori vogliano investire a Catania, la città ha potenzialità enormi. Ho sempre ammirato la forza dei catanesi, in tanti vanno via da Catania e invece bisogna farli restare qui, permettendo loro di vivere bene sul loro territorio. Vorrei contribuire ad alimentare la possibilità di creare lavoro soddisfacente per tanti”.
“La Sicilia è sempre ai primi posti nelle preferenze di chi vuole divertirsi o trascorrere una vacanza. Abbiamo posti meravigliosi che nessuno si stanca di visitare: Catania, Taormina, le zone del Siracusa che sapete come io conosca bene. Dobbiamo avere la forza di portare avanti un progresso economico importante”.
“Nesima? Ci hanno dato la struttura per 10 anni. Ora servono tanti campi di calcio. Il quartiere in cui ci alleneremo mi piace perchè è vicino alla città, facilmente raggiungibile. Sogno che tanti bambini possano giocare e divertirsi grazie al calcio. In quella zona c’è anche una piscina, ma esiste pure uno spazio per costruire qualcosa di propositivo per i nostri ragazzi”.
“Torre del Grifo? Bisognerebbe investire tanto, non so ancora quanti soldi servirebbero e Torre del Grifo non è pronto per essere sistemato e utilizzato in tempi brevi. Adesso ho bisogno di strutture certe, anche per l’anno venturo in modo da allargare l’attività di base”.
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