Ai microfoni di Telecolor, nel corso della trasmissione sportiva ‘Corner’, il giornalista Angelo Micale ha illustrato il proprio pensiero in relazione alla partita disputata dal Catania mercoledì contro il Trapani:
“Io ero abbastanza contento già nel primo tempo, interpretato in maniera completamente diversa dal Catania rispetto alle ultime partite. Sembrava una gara che il Catania potesse regolare da un momento all’altro, poi è arrivato il calcio di rigore. Nella ripresa in quei 10 minuti il Catania ha fatto capire al Trapani che questi siamo noi, voi invece…”.
In tanti hanno dato la croce a Lubishtani, che nel primo tempo ha visto le streghe, ma ha partecipato attivamente all’azione del gol del 2-1. I numeri del Catania sono splendidi, il numero fondamentale è che il Catania è primo in classifica con dieci punti di vantaggio. Vitale è stato mandato in tribuna anche perchè colpevole di qualcosa che era successa contro il Santa Maria Cilento. La chiave dell’incontro vinto col Trapani è stata proprio lo schieramento per la prima volta dall’inizio di un centrocampo composto da tre over che avevano voglia di giocare”.
“Rizzo ha disputato una signora partita, idem Palermo ma anche Lodi. Quest’ultimo ha giocato la miglior gara di questo campionato essendo presente sia sul piano tecnico che fisico. Il Catania ha giocato con un centrocampo vero, completo, esperto, che nei momenti opportuni si è fatto sentire”.
“C’è un problemino in avanti perchè Jefferson non era al meglio e si è infortunato (doveva segnare dopo la ribattuta a prescindere dall’annullamento del gol), in questo momento De Luca non riesce a trovare il gol assolutamente ma un attaccante deve avere la lucidità necessaria per mettere il pallone in rete. In questo momento il Catania segna con le incursioni dei centrocampisti, che poi sono fondamentali nel calcio moderno, e con il gol che possono arrivare anche da Rapisarda, uno di quegli elementi imprescindibili per il Catania”.
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