RAPISARDA-GOL: il Catania supera un Aversa mai domo, ottavo successo in casa

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Vittoria col brivido. Può essere riassunta così la sfida del quindicesimo turno di campionato tra Catania e Real Aversa. Partita ricca di spunti ed emozioni quella giocata al “Massimino” grazie a due squadre che hanno giocato a viso aperto senza mai risparmiarsi. Tanti gli errori dei rossazzurri in fase d’impostazione, soprattutto nella prima frazione, che hanno consentito agli ospiti, rimasti in inferiorità numerica alla fine del primo tempo, di affacciarsi con particolare veemenza dalle parte di Bethers.

Nella seconda frazione il ritmo cambia grazie all’inserimento di Russotto. La rete siglata da Rapisarda sembrerebbe incanalare la sfida su binari già scritti ma l’Aversa non si scompone ed anzi, sfruttando l’incapacità dei padroni di casa di chiudere la gara, crea varie occasioni da gol non sfruttate a dovere dai propri attaccanti.

CRONACA

Primo Tempo

In una prima frazione molto piacevole ma costellata da tanti (troppi) errori in fase d’impostazione è l’Aversa a tentare la fortuna con Gassama che, in ripartenza, tenta per ben due volte d’impensierire l’estremo difensore etneo. Il Catania risponde invece con il pericoloso colpo di testa di Jefferson d’un soffio a lato (6’). Elefante ancora fortemente proiettato in avanti ma che sbatte sul muro eretto dal portiere granata Russo, capace prima di smanacciare in corner il tiro a giro di Forchignone (15’) e poi di respingere la conclusione a botta sicura di Jefferson (18’).

A metà tempo si rifà sotto l’Aversa la cui occasione migliore ricade sul colpo di testa di Nespoli che chiama al colpo di reni Bethers (30’). Pochi istanti dopo (33’) il Catania trova il vantaggio con Forchignone ma l’arbitro annulla tutto per una presunta posizione di fuorigioco dello stesso numero 11. Nel finale (38’) Jefferson in acrobazia scheggia la parte alta della traversa. L’ultima emozione della prima frazione la regala Nespoli che, già ammonito, trattiene De Luca beccandosi la seconda ammonizione e lasciando in inferiorità numerica la propria squadra (40’).

Secondo Tempo

Ad inizio ripresa cambia tutto mister Ferraro inserendo Boccia e Russotto al posto di Forchignone e Somma. Al 50’ proprio il neo entrato numero 7 confeziona uno splendido assist per De Luca che a porta sguarnita insacca la rete del vantaggio ancora una volta annullata dalla terna arbitrale per offside. Pochi istanti ancora Russo dice di no al Catania bloccando il potente tiro di Rapisarda da sotto misura (53’). Spinge con veemenza l’Elefante che verso l’ora di gioco (58’) sblocca definitivamente il punteggio con Rapisarda che, da sotto misura, sfrutta nel migliore dei modi un rimpallo insaccando di prepotenza la sfera oltre la linea di porta.

Il vantaggio permette al tecnico rossazzurro di operare nel migliore dei modi gli ultimi cambi a disposizione chiamando in causa Sarao, Sarno e Bani al posto di Jefferson, De Luca e Palermo. Al minuto 70 i rossazzurri tentano di farsi male da soli perdendo per ben due volte le distanze su Gassama che però pecca troppo in freddezza prima calciando addosso a Bethers tutto solo a centro area e poi, da pochi passi, tirando alle stelle la rete del possibile pareggio. Catania che non riesce a chiudere la partita dando così al Real Aversa la speranza di poter riaprire la contesa.

Allo scadere (90’) Petricciuolo recupera palla su Castellini e, involatosi in area, invece di servire il proprio compagno di squadra meglio posizionato si lascia ingolosire dalla grande occasione calciando con eccessiva potenza. L’ultima emozione la regala Russotto che direttamente da punizione chiama Russo al grande intervento (90’+5). Al termine dei cinque minuti di recupero può finalmente esultare il pubblico di fede rossazzurra capace di soffrire, stringersi e lottare insieme alla propria squadra conquistando l’ottava vittoria casalinga su altrettante partite. Adesso testa all’ultima trasferta dell’anno contro la Polisportiva Santa Maria Cilento.

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