Rosario Pergolizzi, allenatore che qualche anno fa ha vinto il campionato di Serie D sedendo sulla panchina del Palermo, commenta lo scenario attuale in casa rossazzurra. Queste le parole di Pergolizzi, nei giorni scorsi, ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione sportiva ‘Corner’:
“Mi sembra di tornare indietro di qualche anno. Anche a Palermo sentivo gli stessi discorsi legati all’espressione di gioco e quant’altro. Bisogna andare avanti. Facendo tutti gli scongiuri, credo che il Catania come fu per il Palermo abbia tutte le carte in regola per arrivare al traguardo. Ricordo che noi avevamo collezionato dieci vittorie consecutive, poi arrivò una sconfitta e qualche altro passo falso”.
“E’ fondamentale tenere tutti sotto pressione e gestire l’ambiente soprattutto. Io ho avuto la fortuna di allenare il Palermo ma anche chi allena il Catania sa di trovarsi in un ambiente onorevole che ha fatto calcio che conta e vanta una tifoseria importante. Devi lavorare, dare continuità e soprattutto fare rendere al massimo i tuoi ragazzi con una gestione interna allo spogliatoio ottimale per quanto riguarda grandi e giovani”.
“Gli under, poi, in quattro sul rettangolo verde fanno la differenza. I grandi devono rappresentare un esempio positivo per i giovani e la loro crescita, nel contesto di una piazza importante. Conosco i nomi dei calciatori rossazzurri e so che sono dei professionisti. Bravo deve essere l’allenatore all’esterno a tirare maggiore attenzione su di sè per far sì che i giocatori lavorino bene. Io nei momenti meno belli ho cercato di attirare l’attenzione tutta su di me, in quelli belli sui miei giocatori”.
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