Ci ricorderemo del 2022 come dell’anno della rinascita. Sia perché è importante, sempre, cercare di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, sia perché alla resa dei conti questo Catania ritroverà sempre in qualche modo una continuità con quello che è fallito nel 2021.
Nell’ultimo giorno di un anno particolare per la città alle falde dell’Etna, segnata da una stagione politica che ha visto le dimissioni dopo la sospensione del sindaco Salvo Pogliese e da gravi problematiche di natura sociale che necessitano di una soluzione che non sia un tampone ma una risposta definitiva alle criticità, guardare al calcio concede quantomeno un sorriso: qualcuno è arrivato, da lontano (ma in realtà non troppo), per rimettere in piedi un aspetto centrale della vita cittadina, lo sport. Calcisticamente si è ripartiti quasi da zero, dai dilettanti, ma sarebbe stato peggio non ripartire o partire senza particolari ambizioni.
Questo nuovo sodalizio invece pare avere le idee chiare su un progetto, supportato dalle potenzialità economiche, che mira in alto fino a – quantomeno – tentare di recuperare la massima serie. Ed è con questo augurio, non realizzabile nel 2023 in realtà, che vogliamo lasciare quest’anno e approcciare al prossimo: che sia l’anno in cui i sogni cominciano a trovare nuovamente una loro consistenza nella realtà, salendo un gradino con la promozione e compiendo altri passi dal punto di vista della struttura societaria, trovando nella comunità un supporto fondamentale per poter guardare al futuro con fiducia.
Che sia per tutti voi un anno all’insegna delle “cose buone”, qualsiasi siano i vostri desideri e i vostri progetti. Alla squadra un in bocca al lupo per il raggiungimento dell’obiettivo: Catania ha assolutamente bisogno di guardare con ottimismo al domani. Buon anno che verrà!
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