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A proposito di una difesa che prende pochissime reti ed è attualmente, la migliore d’Italia insieme a quelle di Catanzaro (Serie C) e Juventus (Serie A) con 7 reti subite, “grande parte del merito va dato anche ad un elemento spesso lontano dai riflettori ma fondamentale per la squadra: Klavs Bethers”.
Il giovanissimo talento lettone “ha messo la sua firma nel successo di domenica con un intervento provvidenziale sul centravanti campano Gassama che ha salvato il risultato e scacciato l’ombra di un gol che a quel punto avrebbe potuto compromettere tutto. Bethers non è più una sorpresa: arrivato con umiltà ma coraggio da vendere, merita la palma di uomo-copertina di questo Catania. Temerario e audace, una sicurezza non solo nella teoria ma nei fatti, che in campo si traduce ovviamente con numeri inequivocabili”.
“Nel girone I nessuno vanta 8 reti inviolate nelle prime 15 gare di campionato. La sua presenza nell’undici titolare è indiscutibile”. Quello di Bethers, “ragazzo dal cuore d’oro a cui gli stessi compagni sono molto legati, è l’immagine di un Catania che emerge con il talento ed il cuore”. Migliorato “nelle uscite e anche nell’uso della sfera con i piedi”, Bethers ha salvato il risultato “anche contro Castrovillari, Vibonese e Città di Sant’Agata, per citare tre esempi di facile memoria fotografica”.
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