LA SICILIA – Infantino (all.Sancataldese): “Mi scuso per l’espulsione ma al primo posto viene sempre l’educazione. Catania, dispiace che qualcuno si sia offeso”

0
6971

L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna

L’allenatore della Sancataldese Pietro Infantino rilascia alcune dichiarazioni a commento della sua espulsione rimediata nel primo tempo e della prestazione disputata dalla squadra verdeamaranto contro il Catania:

“Chiedo scusa per l’espulsione però al primo posto viene sempre l’educazione ed un giocatore non può offendere un allenatore, 15 anni più grande di lui tra l’altro. Detto questo voglio complimentarmi con i miei ragazzi, hanno fatto una super partita con le nostre armi e caratteristiche. Mi dispiace se qualcuno si sia offeso del Catania. Noi, e l’ho detto anche a Ciccio (Lodi, ndr) non abbiamo fatto la battaglia al Catania ma la nostra partita, con aggressività, caparbietà, corsa, umiltà ma anche mettendoci qualità”.

“Il Catania è tanto forte, ha una rosa straordinaria, una squadra ben allenata che gioca bene e la classifica lo dice anche, farà un campionato a parte. Non volevo chiudermi perchè se lasci campo e spazio al Catania con le qualità e la forza che hanno prima o poi il gol te lo fanno. Da qui derivano i cambi che ho fatto e l’avere spostato Baglione dall’attacco sull’esterno, per aprire un pò la difesa del Catania. Ci siamo anche riusciti in qualche occasione”.

“Non possiamo cambiare atteggiamento e diventare presuntuosi, altrimenti diventiamo deboli. Veniamo da 7 risultati utili consecutivi ma la classifica è ancora deficitaria, siamo in zona playout. Questa però è la strada giusta”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***