L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
“Lo spettacolo pirotecnico offerto dal Catania targato Ross Pelligra nel campionato 22/23 di Serie D è il risultato di un progetto nato dalle ceneri e ambizioso”. In questi primi mesi di gestione, “l’euforia siculo-australiana non si è affievolita ed il merito va attribuito a chi ha preso le redini della prima realtà calcistica della città”.
“Agli interpreti dietro la scrivania, comunque, hanno fatto da contraltare quelli con la maglia rossazzurra sul rettangolo verde. Uno ‘squadrone’ – come molti amano definirlo – nato con il preciso intento di uccidere il campionato e tornare e respirare quanto prima il palcoscenico professionistico”.
“Mal di trasferta a parte, più che nota stonata, unico impiccio ad un percorso fin qui netto e privo di ko, il Catania di Giovanni Ferraro in campionato ha dato modo di far vedere tutto il proprio peso specifico” attraverso i numeri. 11 come il vantaggio dalla prima inseguitrice ed il numero di vittorie, 0 sconfitte, tifo da Serie A, 30 reti realizzate (soltanto 7 quelle subite) “sebbene di recente gli attaccanti rossazzurri abbiano patito una certa stitichezza in fase gol“, 13 differenti marcatori rossazzurri (il quotidiano riporta erroneamente 14) “a suggellare una coralità di manovra ed una comunione importante”. 1 è invece “l’obiettivo a cui aspira il gruppo rossazzurro: vincere, senza troppo dare adito a record (purchè presenti)”.
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