L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Nelle pagine del quotidiano locale c’è spazio per un articolo che focalizza l’attenzione sulla figura di Marco Biagianti, ex centrocampista rossazzurro “al lavoro in silenzio ma con l’impegno che metteva in campo”. Tra Biagianti ed il Catania è “una storia d’amore ripartita con enfasi”.
“A un metro dalla linea di fondo, in panchina, Marco Biagianti prende sistematicamente posto accanto ai collaboratori del tecnico Ferraro, ai giocatori inseriti in lista, allo staff medico e agli altri collaboratori – si legge -. Marco ha la sua eleganza e l’abbina all’orgoglio di rappresentare il nuovo Catania. I colori rossazzurri sono il suo status da anni. E li sente propri in ogni caso. Il ruolo di team manager è un atto di fiducia a uno degli ex giocatori che hanno scritto la storia recente del vecchio club con matricola 11700″.
“Non parla, Marco. Lavora e non percorre la passerella che ogni tanto viene concessa ai giocatori. Il suo ruolo è quello di un dirigente che si sta formando dietro le quinte, una sorta di punto d’incontro tra i dirigenti e i ragazzi che vanno in campo a rappresentare la città”.
Il presente di Biagianti, “adottato dai catanesi come un figlio prediletto, è al fianco di Grella, Carra, Caniglia. Al fianco dei 14mila che affollano lo stadio che lo ha celebrato e sostenuto negli anni della Serie A”. Nell’ambito del progetto Pelligra “ci sono metodo, serietà, nessuna voglia di sbandierare parole”. E c’è “un profilo basso”. Biagianti “è felice anche se non lo ha detto ai giornali”, contribuendo al rilancio del calcio cittadino.
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