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Prima sconfitta per il Catania dopo 15 risultati utili di fila. “Non si può parlare di crisi se la capolista ha 10 punti di vantaggio sul Lamezia, ma qualcosa non è andata per il verso giusto”. Ad esempio è evidente la sterilità degli attaccanti. Nelle ultime cinque gare, “sono andati a segno una volta sola con Russotto al Massimino contro l’Acireale. Per andare a ritrovare un gol di un centravanti bisogna tornare indietro al 3-0 registrato in casa contro il Canicattì il 13 novembre. Sarao ha segnato solo tre reti in questa stagione, Litteri è ancora ai box per infortunio e rientrerà a gennaio”.
“Nell’ultimo confronto, Ferraro ha cambiato modulo abbandonando il 4-3-3 e varando un 4-3-1-2 con Giovinco a supporto dei due attaccanti. Ed è stata una mossa che il pubblico aspettava da tempo, visto che Giovinco è stato uno dei meno utilizzati dall’allenatore. Il tentativo non ha prodotto risultati eccellenti sul piano della prestazione”.
In vista di Catania-Trapani, “incerto il rientro di Rapisarda in difesa dopo lo stop col Cilento per uno stato influenzale. In attacco potrebbero tornare le tre punte con Jefferson, De Luca e il giovane Chiarella (o Forchignone). Anche se Russotto e Sarao restano in ballottaggio con gli altri compagni”.
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