Nel corso della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, il match analyst Gianluca Russo commenta il momento del Catania nelle ultime partite guardando al prossimo impegno stagionale in trasferta con il Santa Maria Cilento:
“Ci può stare un calo, parliamo pur sempre di una squadra imbattuta in Italia insieme a Catanzaro e Napoli con 11 punti di vantaggio sulla seconda, non esprime un gioco eccezionale ma in Serie D gli allenatori sono molto esperti, per cui se non possono vincere cercano di ‘sporcare’ la partita, quindi costruire gioco e trovare intensità è difficile. Mi aspettavo qualcosina in più vista la qualità del Catania ma la squadra vince e stravince, trova sempre la soluzione. Anzi, contro l’Aversa il Catania mi è piaciuto nella fase di possesso perchè ha giocato di reparto. Un aspetto che non avevamo ancora visto con tanta intensità. C’è un processo di crescita tecnico-tattico che fa ben sperare, al di là dei punti di vantaggio che sono tanti”.
“Il Santa Maria Cilento? Il mister Di Gaetano gioca con la difesa a tre o a cinque, nell’ultimo periodo ha provato spesso anche la linea difensiva a quattro perchè i risultati non lo stanno aiutando. Cerca un assetto difensivo più consono all’ossatura della squadra. Una squadra molto pericolosa, in particolare il quinto Coulibaly è un giocatore forte ma non è l’unico. Hanno in attacco Johnson, Tandara e Bonanno, quest’ultimo goleador di razza che non dà riferimento, pericoloso anche sulle palle inattive come i due centrali di difesa Diop e Campanella. Johnson svaria parecchio, giocatore di stazza, ha un buon tiro dalla distanza, quando parte da lontano specialmente dall’esterno ti crea difficoltà. Squadra molto rognosa che ha perso tanti punti ma ha fatto 7 gol nelle ultime 4 partite. Di Gaetano è un allenatore che non molla mai, fa correre a 3mila i giocatori, spinge sempre, è un martello. Sarà una sfida tosta e difficile per il Catania”.
“Se dai la possibilità a loro di costruire il gioco, di aprirsi un pochettino e lasciarti un pò di profondità, i giallorossi hanno una quantità di palle perse altissime, al contrario la quantità di passaggi chiave effettuati dal Catania è altissima, quindi riconquistare palla su una transizione loro sbagliata e poter mandare in porta gli attaccanti rossazzurri può essere facile. E’ rilevante anche il fatto che Diop sia un difensore fortissimo di testa ma l’eventuale inserimento di una punta rapida, sgusciante e che non dia riferimenti potrebbe creare parecchi problemi ai campani”.
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