Cresciuto nelle giovanili di Palermo e Catania, Andrea Compagno ha dato uno slancio alla propria carriera nel giugno 2020 dopo diverse stagioni in Serie D, tra Sicilia, Piemonte, Sardegna e San Marino. L’attaccante classe 1996 nato a Palermo ha scelto di ripartire dalla Romania, e mai scelta fu azzeccata.
Conclusa la militanza nel Fc U Craiova, mettendo a segno anche un bel bottino di reti nel massimo campionato rumeno, il ragazzo ha convinto la Steaua Bucarest a puntare forte su di lui sborsando la cifra di 1.5 milioni di euro. Compagno ha collezionato presenze anche nella UEFA Conferenza League e, oggi, è uno degli attaccanti italiani più prolifici del 2022 nei campionati di massima divisione con 23 reti all’attivo, un numero maggiore rispetto alle realizzazioni nell’anno solare di gente come Ciro Immobile (20), Mario Balotelli (16), Vincenzo Grifo (14) e Gianluca Scamacca (12).
Nel nostro Paese, dopo avere iniziato il percorso nelle giovanili di Palermo e Catania, ha vestito le casacche di Due Torri, Pinerolo, Argentina Arma, Borgosesia e Nuorese prima del trasferimento a San Marino (Tre Fiori) e, appunto, in Romania. “Non mi reputo lo stesso giocatore che ero in Italia – le parole rilasciate tempo fa da Compagno a GOAL Italia -. Ho avuto un problema alle ginocchia che poi ho risolto: sono un giocatore diverso e, anzi, per questo motivo non biasimo né il Catania né il Torino per non avermi dato un’opportunità. La mia maturità calcistica è arrivata dopo”.
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