Meno brillantezza, gioco rivedibile ma primo posto confermato con 11 punti di vantaggio dal secondo posto. Dopo la sofferta vittoria conseguita al “Massimino” contro il Real Aversa, la truppa rossazzurra si appresta ad affrontare il Santa Maria Cilento. Lo farà senza tifosi al seguito, per la prima volta in questa stagione. I biglietti (meno di 600) erano stati messi in vendita dalla società ospitante, prima che gli organi di pubblica sicurezza optassero per il divieto di trasferta ai sostenitori di fede etnea. Motivo in più per “scappare” da una categoria, la Serie D, che non finisce mai di sorprendere (purtroppo in negativo).
Sul campo ci sarà da battagliare sportivamente per la conquista di tre punti che il Catania cerca per chiudere il bellezza il cammino in trasferta del 2022, interrompendo il digiuno esterno di vittorie e mantenere (o, meglio ancora, incrementare) il distacco da chi insegue. La vittoria darebbe slancio alla squadra di mister Ferraro per preparare, a distanza di pochi giorni, la successiva sfida casalinga contro il Trapani, formazione che negli ultimi anni ha regalato qualche delusione cocente all’Elefante.
Sei punti in palio, dunque, che non sarà affatto semplice incamerare soprattutto in un periodo in cui la squadra rossazzurra appare stanca e poco lucida. Ma quando le gambe non girano al meglio si può sopperire con la qualità , che certamente al Catania non manca, e con il cuore, altra caratteristica che appartiene ad un gruppo dallo spiccato senso d’appartenenza. Vincere, allora. Non vi è altro nella testa dei rossazzurri che vorranno mettere un ulteriore tassello verso il percorso che dovrà riportare Catania nel professionismo del calcio.
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