Mercoledì 21 Dicembre 2022 si concluderà ufficialmente la fase di andata del Girone I della Serie D 2022/23, dunque sarà questa la data ufficiale per tracciare il primo vero bilancio stagionale del Catania targato Pelligra Group. Tre impegni separano ancora l’Elefante dalla pausa natalizia, tre sfide da non sbagliare per rendere epica questa prima metà del campionato.
Due campane ed una siciliana saranno le prossime avversarie del Catania chiamato a disputare una trasferta e due sfide casalinghe. Per la gara interna contro il Real Aversa la squadra di mister Ferraro potrà contare anche sul supporto diretto del presidente Pelligra, tornato in Italia per diversi ragioni ma sempre molto vicino ed attento alle vicende della propria creatura, invece sarà geograficamente molto più impegnativa la partita con la Polisportiva Santa Maria Cilento, formazione di Santa Maria di Castellabate a sua volta frazione del più noto comune di Castellabate, teatro della celeberrima commedia cinematografica “Benvenuti al Sud”.
Concluse le sfide con le due compagini campane, mercoledì 21 Dicembre toccherà al Trapani fronteggiare i rossazzurri al “Massimino”. Partita tra granata e rossazzurri che rimanda sicuramente a scenari ben diversi rispetto all’attuale campionato di Serie D visto che entrambe le compagini si sono affrontate sia in Serie C che in B. L’ultimo scontro diretto risale alla semifinale playoff della stagione ‘18/19 nella quale i rossazzurri, pur senza mai perdere, furono eliminati in virtù del miglior posizionamento nella regular season della formazione trapanese. Granata che per l’annata calcistica in corso erano partiti con l’intenzione di contendere il primo posto proprio ai rossazzurri salvo poi incontrare parecchie difficoltà e troppi alti e bassi. La rivoluzione tecnica e societaria delle ultime settimane, con le dimissioni da DG dell’ex rossazzurro Mario Marino e le cessioni dei pezzi più pregiati (Mokulu, Merkaj e Soprano), sembrerebbe aver cambiato i piani societari ormai già proiettati in vista della prossima stagione. Con pochi obiettivi da salvaguardare ecco che l’impegno contro il Catania diventerà la partita dell’anno anche per la compagine trapanese, desiderosa di ben figurare nell’ennesima gara tra corregionali caratterizzata da tanto agonismo in campo quanto rispetto, amicizia e simpatia sugli spalti.
Altre tre sfide dunque attendono i rossazzurri prima di concludere ufficialmente un anno solare molto turbolento che ha visto contemporaneamente la morte e la rinascita del calcio a Catania. A prescindere dai risultati sul campo il 2022, apertosi tra mille domande e pochissime risposte, si concluderà con la certezza e la consapevolezza di aver finalmente trovato una proprietà forte, seria e professionale.
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