Antonello Biriaco, presidente di Confindustria Catania, ha partecipato all’incontro sul tema ‘Città che cambiano’ che si è tenuto allo Yachting Club di Catania:
“Catania è la prima città manifatturiera della Sicilia, sede di importantissime multinazionali. Il primo stabilimento più importante d’Europa di pannelli fotovoltaici è proprio qui a Catania con circa 1.200 dipendenti. Ma abbiamo una terra dove le infrastrutture sono, ahimè, molto carenti. Catania era la Milano del Sud grazie ad un settore importantissimo delle costruzioni che ha reso possibile creare un polo d’interesse notevole. Il tempo e la visione però non ci hanno aiutato”.
“Questa è una città che deve avere una visione con due percorsi da seguire. Uno immediato, quello delle emergenze da risolvere, l’altro di immaginazione di una città del futuro, che abbia servizi importanti, infrastrutture, dove la burocrazia non può frenare l’interesse e gli investimenti degli imprenditori. Catania ha una capacità di crescita enorme, la burocrazia deve agevolare un investimento immediato dando risposte certe e celerità. Questa è una zavorra enorme. C’è un grandissimo polmone imprenditoriale ma fare l’imprenditore in questa terra è molto complicato”.
“Che ben vengano investimenti come quelli che intende fare Pelligra, noi siamo qui ad accoglierlo a braccia aperte. Ci mettiamo immediatamente a disposizione per quello che può dare la classe imprenditoriale ma abbiamo bisogno delle infrastrutture che partano immediatamente, di una rigenerazione urbana che possa rendere Catania una città vivibile, accettabile. Abbiamo delle responsabilità. Non bastano i soldi, deve esserci una reale sburocratizzazione che è il vero fardello che ci portiamo dietro”.
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