Metabolizzato il primo pareggio stagionale, per i ragazzi di mister Ferraro è giunto il momento di ritornare alla vittoria. Nonostante la spinta incessante del “Massimino” non sarà semplice piegare le resistenze del Canicattì, squadra insidiosa che sta disputando un buon campionato. I biancorossi occupano infatti il centro della classifica (11ª posto) a quota 12 punti, distanziandosi di appena tre lunghezze dalla zona playoff ma uno soltanto dai playout.
La formazione canicattese tenterà in tutti i modi di conquistare un risultato storico e tornare a casa mettendo in cascina punti pesanti tanto per la classifica quanto per il morale. Di contro però ci sarà un Catania voglioso di ritrovare subito il feeling con la vittoria, chiamato a scendere in campo con il coltello tra i denti. Conquistare il decimo successo stagionale vorrebbe dire salire a quota 31 punti ma soprattutto, a seconda del risultato nel derby calabrese tra Vibonese e Lamezia, potrebbe anche permettere all’Elefante di ampliare ulteriormente il distacco dal secondo posto, così da arrivare con un margine ancora più rassicurante al successivo scontro diretto proprio contro il lametini.
Niente cali di concentrazione. Lo sa benissimo Michele Zeoli, ex terzino rossazzurro, che siederà sulla panchina dell’Elefante al posto dello squalificato Giovanni Ferraro. Per l’attuale allenatore in seconda la sfida con i biancorossi rappresenterà un momento da salvaguardare, sancendo il suo esordio ufficiale come tecnico del Catania. Seppur temporaneamente, Zeoli vorrà regalare una gioia ai propri tifosi ricalcando la contentezza e le soddisfazioni vissute in qualità di calciatore. Per l’occasione non si esclude che possa cambiare qualcosina nell’undici base dei rossazzurri.
Bethers, come di consueto, occuperà il proprio posto tra i pali. La difesa verrebbe composta da destra a sinistra da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini. Attenzione però anche ad un eventuale impiego di Boccia, tenendo inoltre presente che Rapisarda è a rischio squalifica in vista di Lamezia (essendo diffidato). A centrocampo troveranno invece spazio, a meno di sorprese, Lodi, Rizzo e Vitale mentre in avanti ci sarà posto per Sarno, Sarao (o Jefferson) ed uno tra Giovinco e De Luca (o Forchignone se non venisse soddisfatto il numero di under in campo).
Gli ospiti, guidati da mister Bonfatto, dovrebbero schierarsi specularmente agli etnei proponendo anch’essi un 4-3-3 composto da Scuffia in porta; Di Mercurio, Pettinato, Conti e Tedesco nella linea difensiva; Cardinale, Privitera e Sidibe in mediana; il tridente offensivo potrebbe essere composto da Scopelliti, Manfrè e Iezzi. Formazione da non sottovalutare quella canicattese visto che in stagione è riuscita a battere Acireale (2-0) e Licata (0-1) pareggiando con Trapani (2-2) e Ragusa (0-0). Biancorossi inoltre che riescono ad esprimersi meglio lontano dalle mura amiche e mantengono un certo equilibrio nel computo delle reti realizzate e subite (9 in entrambi i casi).
La terna arbitrale è interamente sarda con il direttore di gara, il signor Enrico Cappai, proveniente dalla sezione di Cagliari così come l’assistente Valeria Spizuoco. L’altro guardalinee, il signor Luca Mocci, rappresenterà la sezione di Oristano. Come di consueto anche la gara tra Catania e Canicattì verrà trasmessa in chiaro ed in esclusiva in diretta TV su Telecolor (canale 11 del d.t.) ed in live streaming sul sito www.telecolor.it al costo di 1,99 € (singola partita).
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