L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Gazzetta dello Sport’ e ‘La Sicilia’ in rassegna
Il Vice Presidente rossazzurro Vincenzo Grella, ospite di ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, ha rilasciato dichiarazioni legate al presente e futuro del Catania SSD.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
“Vogliamo arrivarci, in Serie A, con i tempi giusti e con la programmazione societaria che verrà sempre più rafforzata. Con la spinta di un pubblico che non ha eguali. Non un sogno, bensì un progetto. Vogliamo arrivare in alto per restarci e avere un club sano che possa autofinanziarsi e funzionare bene”.
“Il primato ci fa piacere ma dobbiamo restare umili e concentrati sulle gare”, superando “determinati ostacoli per ripartire. Il bello della rinascita, vogliamo guadagnare fiducia tra i nostri tifosi e mettere le basi per un futuro importante”.
“Impianti? Abbiamo preparato i documenti, se ci daranno la struttura di Nesima lavoreremo con la prima squadra e i giovani per stare vicino alla città. E il presidente Pelligra ha tante altre idee per sviluppare i progetti che possano permettere ai giovani di fare calcio con noi”.
“Torre del Grifo? Idea che non abbiamo accantonato ma dobbiamo conoscere costi e benefici di un’operazione non facile”.
“Ferraro squalificato? In panchina ci sarà il vice Michele Zeoli, allenatore preparato che mostrerà il suo bagaglio, un ex giocatore del Catania che considera squadra e città come parte della sua famiglia”.
LA SICILIA
“Se mi aspettavo un avvio di stagione così? Sinceramente no, considerando che abbiamo messo su la squadra in ritardo, con nuovi giocatori, nuovo staff, nuovi medici, dirigenti. Abbiamo avuto difficoltà nel mettere in piedi un’organizzazione come la immaginavamo, ma Ferraro ha messo subito bene in campo il gruppo e dato la sua impronta”.
“La mia giornata di lavoro? Sveglia alle 6, ho già la giornata organizzata e mi metto al telefono per sentire chi lavora per la società. Siamo già allo stadio come sede nostra. Faccio un passaggio con i dirigenti per risolvere eventuali problematiche. Vado a vedere l’allenamento per capire come sta la squadra, quando posso vado a Nesima per vedere il vivaio con Orazio Russo che mi aggiorna sul lavoro che porta avanti. Mi piace notare la crescita dei nostri giovani. Ceno tardi alle 22.30. Da quattro mesi sono qui, ho acceso la tv tre volte. Ma se devo rilassarmi faccio un giro per Catania in auto”.
“Nesima? C’è un bando pubblico a cui parteciperemo, con tutti i passaggi che servono come regole per tutti. Torre del Grifo? Il Village adesso non è in uno stato… perfetto per andarci. Non conosciamo quanto costa per acquistarlo, nè quanto serve per la riqualifica. Senza queste informazioni parliamo di nulla.
Under? Si sono messi a disposizione anche quando sono fuori dagli undici di partenza. Quando entrano hanno la mentalità giusta, ed è quello che vogliamo avere a Catania”.
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